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Operaio di 58 anni muore schiacciato da un tornio: nuovo grave incidente sul lavoro nel milanese

Pubblicato: 29/04/2022 17:26

Nella mattinata di venerdì 29 si sono registrati due indicenti sul lavoro. Uno nei pressi di Milano, a Gorgonzola, che ha coinvolto un operaio di 58 anni, schiacciato mortalmente dal tornio industriale sul quale lavorava. Mentre il secondo, a Seregno in Monza e Brianza, avrebbe coinvolto un ragazzo di 22 anni, causandogli l’amputazione parziale di un braccio.  

Operaio di 58 anni muore schiacciato: incidente nel milanese

Attorno alle 11 di mattina alla ditta Elettromeccanica Bonato di Gorgonzola un operaio italiano di 58 anni sarebbe stato intrappolato da una tornio industriale. L’uomo sarebbe stato schiacciato, rimanendo vittima del macchinario. A lanciare l’allarme sarebbero stati i suoi colleghi, ma nonostante il rapido intervento dei paramedici per l’operaio era già troppo tardi.  

Sulle cause che hanno portato all’ennesima morte sul lavoro la Procura di Milano ha detto di aver aperto un fascicolo che indagherà anche l’ipotesi di omicidio colposo. La Procura informa anche di voler disporre l’autopsia della vittima. Gli eventuali responsabili della linea produttiva, a quanto riportano i media italiani, saranno iscritti nel registro degli imputati, al fine di chiarire le ragioni che hanno portato all’incidente mortale.  

Monza e Brianza: operaio di 22 anni perde il braccio 

Non è purtroppo l’unico incidente sul lavoro che si è registrato nella giornata di oggi, 29 aprile. Poco prima delle 12:45, infatti, un operaio di 22 anni impiegato alla vetreria Fratelli Paci di Seregno, in Monza e Brianza, sarebbe stato vittima di un altro incidente, fortunatamente non mortale.  

Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, l’operaio stavo spostando una lastra di vetro che, cadendo, gli avrebbe amputato parzialmente il braccio. Trasportato in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza, non si sa nulla sulla sua condizione.  

La giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro 

Due infortuni sul lavoro nel corso di una singola giornata, proprio all’indomani della Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, che cade il 28 aprile. Introdotta nel 2003, la giornata serve proprio a sensibilizzare il mondo del lavoro sulle tematiche relative alla sicurezza, stimolando una collaborazione che porti a zero il numero di infortuni e morti sul lavoro.  

Secondo i dati riportati ad inizio febbraio 2022 dall’INAIL, gli infortuni nel corso del 2021 sarebbero aumentati dello 0,2% rispetto all’anno precedente. A tal proposito va, però, specificato che le patologie infettive (tra le quali anche il coronavirus) contano ai fini degli infortuni registrati. Contestualmente, però, i dati registrano anche un decremento del 7,9% delle morti sul lavoro.  

I dati cambiano di parecchio, invece, guardando il primo trimestre del 2022, che rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente, presenta un aumento del 50% dei casi. Anche le morti sono aumentate, di 4, raggiungendo quota 189 rispetto ai 185 del 2021.   

Ultimo Aggiornamento: 29/04/2022 17:28