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Smart working, in arrivo nuove proroghe per alcune categorie di lavoratori: i dettagli e le nuove date

Pubblicato: 29/04/2022 12:45

Dopo la fine dello stato di emergenza, alcune categorie di lavoratori avranno la possibilità di vedere prorogato il ricorso allo smart working. Ecco chi sono le persone interessate dalla proroga appena approvata dalla Camera e qual è la nuova data stabilita dal Governo.
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Smart working, arriva la proroga per alcuni lavoratori: chi sono gli interessati

Il termine dello stato di emergenza, avvenuto il 31 marzo, ha posto fine anche al ricorso al lavoro agile in assenza di un accordo scritto tra lavoratori e aziende, com’era avvenuto durante la pandemia. La Commissione Affari Sociali alla Camera ha però appena approvato un emendamento per prorogare il ricorso allo smart working, o lavoro agile, per alcuni lavoratori. Fino al 30 giugno, tutti i lavoratori fragili vedranno prorogato il regime di tutela, quindi potranno lavorare in modalità agile fino alla nuova data. Per alcune specifiche categorie di lavoratori fragili, che siano impossibilitati a lavorare in smart working, l’emendamento prevede inoltre l’equiparazione al ricovero ospedaliero. È stato prorogato fino al 30 giugno anche il diritto al lavoro agile per tutti i genitori di figli che presentano fragilità.

Nuova proroghe per il ricorso allo smart working nel settore privato

Oltre alla proroga del regime di tutela per i lavoratori fragili, la Camera ha stabilito anche un nuovo termine ultimo per le modalità di comunicazione semplificata per lo smart working, rivolto a tutti i lavoratori del settore privato. Fino al 31 agosto, il datore di lavoro potrà comunicare al Ministero del Lavoro i nominativi dei lavoratori interessati dalla proroga, oltre alla data di inizio e di fine delle prestazioni di lavoro in modalità agile. La comunicazione potrà avvenire per via telematica. L’emendamento appena approvato è stato definito in occasione dell’esame del Disegno di legge di conversione del Decreto-legge n.24 del 2022, cioè il cosiddetto “Covid riaperture”. Si tratta di proroghe fortemente volute dal Ministro del Lavoro Andrea Orlando e sostenute dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta.