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Cosa si festeggia l’1 maggio: storia e significato della Festa dei lavoratori e quando è stata istituita in Italia

Pubblicato: 30/04/2022 23:06

La Festa del lavoro (o dei lavoratori), è stata coniata il 20 luglio 1889 a Parigi. Si festeggia il 1 maggio perché in quella data, nel 1866 a Chicago fu approvata la prima legge delle 8 ore lavorative giornaliere.

1 maggio: come nasce la festa dei lavoratori

A metà Ottocento una giornata lavorativa durava dalle 12 alle 16 ore. La sicurezza, soprattutto nelle grandi fabbriche, non era contemplata e i morti sul lavoro non venivano neanche contati. I lavoratori, i cui portavoce erano i sindacati, chiedevano la riduzione della giornata di lavoro a 8 ore. La protesta indetta dai sindacati per le condizioni disumane durò quattro giorni e portò tutto il mondo a riflettere sulla necessità di intervenire sui diritti e la tutela dei lavoratori.

Così nel 1866 fu approvata, a Chicago, la prima legge delle 8 ore lavorative giornaliere. Questa entrò in vigore soltanto l’anno dopo, il 1 maggio 1867. Quel giorno fu organizzata un’importante manifestazione, con almeno diecimila partecipanti. Gli operai urlavano “8 ore di lavoro, 8 ore di svago, 8 ore per dormire”, slogan coniato in Australia nel 1855.

La protesta di Chicago del 1886

Dal 1866, anno della prima legge sulle 8 ore lavorative giornaliere, molti paesi adottarono questa modifica, ma non tutti. Così fu deciso che il 1º maggio 1886, giorno del 19º anniversario dell’entrata in vigore della legge, fosse il giorno di scadenza limite per estendere tale legge in tutto il territorio americano. Se questo non fosse avvenuto, ci sarebbe stata una grande astensione dal lavoro. Infatti 12 000 fabbriche hanno deciso di chiudere negli Stati Uniti e 400 000 lavoratori scesero in strada a manifestare. Solo a Chicago il corteo ospitò 80 000 operai. La protesta terminò il 3 maggio 1886 in tragedia. Infatti le forze dell’ordine spararono sulla folla provocando vittime e diversi feriti.

La festa dei Lavoratori in Europa: l’Italia comincia a festeggiare il 1 maggio solo dal 1947

Il giorno 1º maggio fu dichiarato ufficialmente come la Festa Internazionale dei Lavoratori a Parigi il 1 maggio 1889. In Italia è entrata in vigore solo due anni dopo, si celebrò dunque per la prima volta il 1 maggio 1891. Ma nel 1924 e per tutto il ventennio fascista la festività è stata sostituita dalla Festa del Lavoro del 21 aprile, indetta da Mussolini. Subito dopo la conclusione della Seconda Guerra Mondiale si è tornati a festeggiare la Festa dei Lavoratori il 1 maggio. La festa Nazionale è tale dunque dal 1 maggio 1947.