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Neonata di 4 mesi muore per violenza e malnutrizione: i genitori le davano da mangiare biscotti e cheesecake

Pubblicato: 03/05/2022 17:04

Un uomo è stato condannato per aver provocato la morte della figlia di appena 4 mesi. La bambina è morta a seguito di malnutrizione e maltrattamenti; non solo l’uomo che era il padre della bimba, ma anche la madre ha subito una condanna. Accade nel Regno Unito a Norwich nel Norfolk.

La bambina veniva maltrattata e nutrita con biscotti e cheesecake

Eleanor Easey è morta a soli pochi mesi di vita nel dicembre del 2019. Oltre alle emorragie cerebrali che l’hanno colpita, sul suo corpo sono state ritrovate numerose ferite e più di 30 fratture.

I genitori, Christopher Easey e Carly Easey, che si erano conosciuti nel 2016 su un sito di incontri, hanno più volte ingannato i medici, come è stato ricostruito durante il processo. Infatti, alle domande del personale sanitario sulle condizioni di salute della bambina, la coppia ha dichiarato che le contusioni su viso e mascella erano dovute a un seggiolino dell’auto che “non calzava bene”.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la bambina veniva lasciata cadere continuamente ed era alimentata soltanto con biscotti alla crema pasticcera e cheesecake al limone. Come riportato dal Daily Mail, il giudice ha dichiarato che entrambi i genitori “a volte le avevano dato da bere una zucca diluita invece del latte”.

I servizi sociali stavano monitorando la coppia quando Eleanor è morta. L’autopsia ha stabilito quanto la piccola fosse scarsamente nutrita e quanto la sua massa muscolare fosse ridotta negli arti. Eleanor, inoltre, veniva lasciata completamente sola in casa. Per questo l’accusa ha asserito che la coppia non si è mai presa cura di lei.

I dubbi dei medici sul rapporto tra madre e figlia

Il personale sanitario, che ha visitato la piccola quando era in vita, è sempre stato scettico nei confronti dello stato di salute della bambina.

I medici hanno osservato come la madre non stesse “legando normalmente” con la figlia nei giorni immediatamente successivi al parto. La donna, inoltre, manifestava uno stato ansioso e aveva ammesso di non essere pronta per un bambino.

Tre mesi dopo, il padre ha chiamato i soccorsi affermando che la figlia “faticava a respirare”. Eleanor è stata ricoverata d’urgenza in ospedale il 18 dicembre 2019, ma si è spenta il giorno successivo. I referti medici hanno mostrato un trauma cranico significativo e un’emorragia tra cranio e cervello.

L’ammissione del padre e la condanna

L’uomo ha ammesso la sua colpevolezza durante il processo, dichiarando di aver lasciato cadere la bambina mentre le dava da mangiare: “forse ha sbattuto la testa sul tavolo”. Il padre, inoltre, ha affermato di aver scosso violentemente la figlia nel tentativo di rianimarla dopo un incidente stradale. Christopher Easey è stato dunque condannato a 14 anni di carcere per omicidio colposo.

La madre Carly, invece, è stata condannata a 12 mesi per negligenza e dovrà prendere parte a uno specifico programma di attività.