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16 anni e incinta, morta una giovane protagonista del programma: aveva gravi problemi di salute

Pubblicato: 06/05/2022 17:11

Jordan Cashmyer, nota per aver partecipato in America a “16 anni e incinta” è morta a soli 26 anni. La vita dopo il programma è stata complicata e non priva di problemi per la ragazza, con diversi problemi di salute e di dipendenze da affrontare e con la nascita di una nuova figlia. La madre di Jordan ha annunciato la morte della figlia senza rivelarne le cause, ma chiedendo rispetto per il dolore delle due nipotine.

A “16 anni e incinta aveva raccontato il suo complicato percorso di gravidanza, il difficile rapporto con il fidanzato e con i genitori.

Jordan Cashmyer a “16 anni e incinta”: la nascita di Genevieve

Aveva partecipato alla quinta stagione di 16 anni e incinta, raccontando la sua gravidanza e poi la nascita di sua figlia Genevieve. Nel corso del programma erano emersi i difficili rapporti con il fidanzato,  papà della bambina, Derek. La relazione non erano ben vista dalla famiglia di Jordan, e terminò poco dopo la nascita della bambina. La famiglia della ragazza si riavvicinò a lei al termine della relazione per offrirle aiuto con la piccola. 

Terminato il programma e il capitolo con Derek, la vita di Jordan non è stata semplice né priva di difficoltà. La ragazza soffriva per problemi legati alla salute mentale, in particolare, secondo quanto rivelato dalla giovane stessa, le viene diagnosticato un Disturbo Ossessivo Compulsivo e problemi di ansia e depressione. 

Il dolore della mamma di Jordan: “Nessun genitore dovrebbe affrontare la morte di un figlio”

Jordan inizia a fare uso di droghe pesanti, entra in riabilitazione e secondo quanto postato su Facebook, è riuscita a rimanere sobria per un anno intero. Riesce anche a rifarsi una nuova vita con un compagno nuovo con cui ha un’altra figlia, Lyla.

Ma da queste belle novità in poi non si hanno più avuto notizie certe su Jordan fino al giorno in cui sua madre, annuncia la morte su Facebook con queste parole: “L’altra notte ho ricevuto la telefonata che nessun genitore vorrebbe mai ricevere. La mia amata figlia maggiore, Jordan, è morta. Aveva solo 26 anni. I nostri cuori sono infranti. Nessun genitore dovrebbe mai affrontare la morte di un figlio, mai”. Il post continua chiedendo rispetto e privacy per la famiglia e per le due bambine.