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Amministratore di condominio accusato di rubare dalle quote dei condomini: la scoperta della Guardia di Finanza

Pubblicato: 11/05/2022 20:47

Un amministratore di condominio è accusato di aver sottratto cifre ingenti dai conti correnti dei condomini da lui gestiti. Assieme a lui sono indagate altre due persone in qualità di complici: che cos’è successo e a quanto ammonta il denaro rubato.

Amministratore di condominio indagato: avrebbe sottratto denaro dal conto corrente dei condomini

Succede a Bologna, dove un amministratore di condominio è stato accusato di aver rubato denaro dai conti correnti dei condomini. Secondo quanto rilevato dalle indagini e dalle perquisizioni della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Bologna, l’uomo avrebbe sottratto circa 324.000€ dai conti correnti di alcuni dei 150 condomini amministrati insieme alla moglie. Nella rete delle indagini è finita anche la donna, assieme a un cittadino macedone di 40 anni, titolare di un’impresa edile. La cifra sarebbe stata rubata nell’arco di alcuni anni, precisamente tra il 2017 e il 2021. Ora i finanzieri hanno disposto sequestri pari alla cifra rubata.

Quali saranno le conseguenze per l’amministratore di condominio accusato di furto e come proseguono le indagini della Guardia di Finanza

L’indagine che ha svelato il furto è partita da alcune perquisizioni tra Bologna e le province di Ferrara e Ravenna. Ora nei confronti dell’uomo, un 50enne italiano, è stata emessa dal Gip un’ordinanza di custodia cautelare personale e reale presso il Tribunale di Bologna. Al momento si trova agli arresti domiciliari. Su di lui, così come sulla moglie e sul loro complice, pendono le accuse di appropriazione indebita e truffa. Il denaro sottratto negli anni dalle quote versate dai condomini sarebbe stato trasferito su carte prepagate e su conti correnti personali intestati alle tre persone coinvolte nell’indagine. Ora tale denaro è stato sottoposto a sequestro dalla Guardia di Finanza. Nel frattempo sono in corso ulteriori accertamenti per stabilire se i tre complici abbiano rubato altro denaro in modo simile anche dagli altri immobili gestiti dalla coppia.