A cinque giorni dal ritrovamento di un corpo abbandonato in un’area di sosta non è ancora stata possibile l’identificazione; si tratta di un uomo tra i 20 e i 30 anni con diversi tatuaggi. Il ritrovamento è avvenuto cinque giorni fa in una piazzola di sosta lungo la strada statale 336 a Vanzaghello, provincia di Varese con profondi segni di violenza sul corpo. Sul caso indaga la Squadra Mobile di Varese coordinata dalla procura di Busto Arsizio.
Cadavere ritrovato in un’area di sosta: sul corpo segni di violenza
I fatti risalgono al 7 maggio scorso, quando un camionista ha segnalato la presenza di un corpo abbandonato nell’area di sosta sulla strada che porta all’aeroporto di Malpensa. Secondo quanto trapelato fino ad ora, sul corpo i segni di violenza erano evidenti, come si legge su AdnKronos, la vittima aveva il volto tumefatto, cicatrici e le gambe spezzate.
La prima ad intervenire è stata la polizia di Magenta, ora le indagini sono in mano alla Squadra Mobile di Varese insieme alla Procura di Busto Arsizio. La vittima sarebbe un uomo di presunta provenienza nordafricana di età compresa tra i 20 e i 30 anni; la pista principale sarebbe legata al traffico di droga dato che nella zona sono presenti aree verdi dove ci sarebbero giri di spaccio.
Chi era l’uomo trovato senza vita a #BustoArsizio? Il corpo è stato individuato nella piazzola di sosta lungo la SS336 "Dir. A" al Km 0,400. Riconoscete questi tatuaggi e questo anello? Appello della Polizia di #Varese per identificarlo.#chilhavisto→ https://t.co/cjN0MK67PV pic.twitter.com/MCIPFatwi3
— Chi l'ha visto? (@chilhavistorai3) May 11, 2022
Diffusi i tatuaggi dell’uomo trovato morto in un’area di sosta
Ad oggi la vittima non è stata identificata, per questo la Procura di Busto Arsizio ha autorizzato la diffusione delle immagini dei tatuaggi e di un anello a forma di teschio dell’uomo sperando così di poter risalire all’identità dato che non aveva con se i documenti.
I tatuaggi sono diversi: sull’avambraccio sinistro l’uomo ha delle stelle, un cuore e la scritta I WALID Mama e la parola Salwa. Il secondo invece è sito sul basso ventre, ci sono tre stelle e la parola Prinse insieme al simbolo dell’infinito; il terzo è sulla schiena ed è composto da quattro carte da gioco, un palla con il numero 8 e la scritta LexTuZg. Il quarto è nella parte interna del polso, anche qui un simbolo dell’infinito e la parola King.
Oltre ai tatuaggi è stata diffusa anche la foto di un anello a forma di teschio con una pietra rossa. Gli investigatori invitano a contattare la questura di Varese in caso di informazioni.