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Incidenti sul lavoro: operaio morto a Brescia, due feriti gravi nel milanese questa mattina

Pubblicato: 12/05/2022 16:31

Incidente mortale sul lavoro nella tarda mattinata di oggi nel bresciano. A perdere la vita è stato un operaio che è rimasto incastrato in un macchinario che l’ha schiacciato. Non si tratterebbe di un incidente isolato questa mattina. Nel milanese, infatti, altri due operai sono stati coinvolti in altrettanti incidenti sul lavoro. Mentre, sempre in mattinata un altro operaio che mercoledì era precipitato da 12 metri di altezza a Napoli, è morto in ospedale.

Incidenti sul lavoro: un morto a Brescia, due feriti a Milano 

La mattinata di oggi 12 maggio, insomma, è stata segnata da diversi incidenti sul lavoro. Il più grave si è verificato attorno alle 11, in un’azienda agricola di Brescia e ha coinvolto un operaio di 38 anni. A quanto si sarebbe poi ricostruito poco dopo, l’uomo era impegnato ad un macchinario, nel quale sarebbe rimasto incastrato, venendo schiacciato tra una piattaforma ed alcune travi. I soccorsi accorsi sul luogo, assieme al supporto dei Vigili del fuoco, hanno estratto l’uomo, ma senza poter fare nulla per salvarlo. 

Sono state aperte delle indagini per chiarirne le responsabilità, affidate ai Carabinieri ed al Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Ats di Brescia. 

Sempre questa mattina, inoltre, sono stati registrati anche due incidenti sul lavoro gravi nel milanese. Un muratore di 42 anni è caduto su di un tondino di ferro che gli ha causato una profonda ferita dall’addome alla schiena. Il secondo, un operaio di 45 anni è stato schiacciato da un macchinario di oltre 300 chili, riportando gravi traumi da schiacciamento a torace e schiena.

Incidente sul lavoro a Napoli: operaio morto in ospedale 

Nella mattinata di oggi, infine, è morto un altro operaio di 48 anni, ricoverato da giorni in ospedale. Mercoledì l’uomo era precipitato da un’altezza di 12 metri durante un sopralluogo alla piscina comunale di Secondigliano, a Napoli. Subito l’operaio era stato trasportato in ospedale, in condizioni che sembravano essere molto gravi. Si è spento questa mattina, in ospedale, dopo giorni a combattere. 

Nel frattempo, le segreterie della maggior parte dei sindacati nazionali chiedono a gran voce di fermare questa strage, che colpisce soprattutto “settori come l’edilizia”, mentre le aziende devono iniziare ad investire “sulla sicurezza sul lavoro, che non può essere considerata un costo, ma parte integrante del fare impresa”, come riportato da La stampa.