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Ferzan Özpetek: l’arrivo in Italia e gli esordi con Massimo Troisi. Chi è il regista e amico di Mara Venier

Pubblicato: 27/05/2022 17:10

Con i suoi film ha anticipato i tempi, educato alla naturalezza dei diritti civili e messo il dito in tutte le ferite che la società contemporanea da sempre tiene aperte. Nato in Turchia ma naturalizzato italiano, Ferzan Özpetek è un regista di fama mondiale che vive a Roma. La sua vita però non è stata semplice e ha dovuto superare i grandi ostacoli che la professione richiede.

Ferzan Özpetek: gli esordi

In un’intervista a Fanpage, il regista ha dichiarato: “facevo delle interviste ai registi, poi alla fine dell’intervista chiedevo se mi volevano come assistente alla regia”. Agli inizi della sua carriera condivide il set con i grandi del cinema: il primo è Massimo Troisi. Si occupa di svolgere le mansioni più umili: a Troisi per esempio porta il té durante le riprese del film Scusate il ritardo ma si fa apprezzare e ama stare in quell’ambiente. Di Troisi ha dichiarato: “un grandissimo attore, un grandissimo regista, grande artista però soprattutto un grande uomo”. Da quell’esperienza esce felice e con molti sacrifici, piano piano diventa aiuto regista. Dopo anni di gavetta esordisce nel 1997 con Il bagno turco (Hamam), un film con Alessandro Gassmann e Francesca D’aloja, che segna il suo debutto cinematografico. Da lì in poi costruisce un curriculum di successi: il film più amato arriva forse nel 2001, Le fate ignoranti, con Margherita Buy e Stefano Accorsi e Gabriel Garko. Dopo una serie di successi tra cui La finestra di Fronte con Giovanna Mezzogiorno e Raoul Bova, ma anche Cuore Sacro, Saturno Contro, Mine Vaganti. La sua ultima fatica è Le fate ignoranti – La serie, uscita ad aprile su Disney+, con interpreti d’eccellenza tra cui Luca Argentero, Cristiana Capotondi, l’immancabile Serra Yilmaz ma anche nuovi talenti come Eduardo Scarpetta.

Ferzan Özpetek: quando è arrivato in Italia e perché

Arriva in Italia contro la volontà del padre che vede per lui un futuro negli Usa. Ferzan invece decide di approdare a Roma, sostenuto dalla madre, per studiare Storia del Cinema all’Università La Sapienza.

Ospite a Domenica In, nel corso di un’intervista a Mara Venier, il regista dichiara che per lui trasferirsi in Italia “è stata una cosa normale della vita. Questo è il mio Paese, questo è il io mondo, queste sono le mie persone”.

In Italia da 46 anni, oggi quando ci ripensa capisce che non è stata una reale scelta venire in Italia ma una risposta che ha sempre avuto dentro, una cosa naturale: “Roma è diventata casa”. Il regista mantiene i legami con Istanbul e molti dei suoi film sono ambientati tra l’Italia e la Turchia ma rifiuta chi lo definisce un regista turco. Ai microfoni di Myrta Merlino di La7 ha dichiarato che preferisce essere chiamato soltanto “regista”.

Non dimentica comunque la fatica fatta nei primi anni in Italia e ripensando a quei tempi dice “Venendo da un altro Paese, facendo un lavoro di Cinema, devi fare più degli altri”.

Ferzan Özpetek: com’è nella vita sentimentale e privata

Apprezzato per la sua sensibilità, Özpetek ospite a L’aria che tira per presentare la serie appena uscita Le fate ignoranti, il regista ha dichiarato di sentirsi in imbarazzo a parlarne mentre c’è una guerra in corso: “Mi sento a disagio a parlare de Le fate ignoranti in questo momento che stiamo vivendo”. Nella vita privata è felicemente sposato con Simone Pontesilli dal 2016 dopo una convivenza di 14 anni. I due conducono una vita riservata, ma con ogni probabilità sempre affollata da tutti gli attori che negli anni hanno popolato i film di Ozpetek. Il regista infatti, è noto per ricreare sul set famiglie di attori che proseguono i loro legami anche nella vita reale.