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Isola dei Famosi, Alvin infortunato: cosa è successo all’inviato in Honduras

Pubblicato: 31/05/2022 17:54

Questa edizione dell’Isola dei Famosi continua a somigliare sempre di più al set di Hunger Games: tra infortuni lievi, acciacchi di media entità e ritiri dovuti a gravi incidenti, i concorrenti del reality vengono ormai eliminati -temporaneamente o meno- come i celeberrimi 10 piccoli indiani.

Ora pare sia toccato ad Alvin, l’inviato in Honduras del programma che già ieri si era visto in puntata con una vistosa fasciatura.

Roger Balduino e Nick Cerioni in infermeria: cosa sta accadendo

Prima è toccato a Roger Balduino, che si è preso una distorsione durante una sfida fisica con Clemente Russo ed è stato messo a riposo per alcuni giorni. Poi Nick Cerioni, che addirittura deve ricorrere a delle stampelle perché un corpo estraneo gli si è conficcato nel piede, tanto da rendere necessario un piccolo intervento per rimuoverlo. Infine è Nicolas Vaporidis che, reduce da una brutta litigata con la radice di una mangrovia, si è dovuto allontanare per curarsi un piede.

Alvin si fa male a un tendine: le condizioni

Mentre probabilmente Ilary Blasi si stava chiedendo se non fosse opportuno mettere l’intero Honduras sotto esorcismo, la situazione è peggiorata ulteriormente: Alvin, che finora era stato semplice ambasciatore di sfortune fisiche altrui, ha sentito di voler essere più partecipe alla strage e si è procurato una slogatura al tendine di una mano.

Appare sempre meno improbabile l’ipotesi che gli autori del programma decidano di procurare ai naufraghi degli scafandri, caschi rigidi, cavigliere e ginocchiere, perché appare ormai palese che le restrizioni alimentari, le punture di mosquitos e la stanchezza fisica non siano gli unici disagi che quell’isola sembra voler riservare ai suoi ospiti. Ormai pare persino limitante il fatto che per i concorrenti sia a disposizione un’infermeria, laddove forse servirebbe un intero ospedale con tanto di assistenza traumatologica. Pare proprio che si tratti di un’edizione sfortunata, dove chi non viene nominato deve comunque assicurarsi di arrivare fino in fondo tutto intero.