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Flavio Briatore vende la pizza margherita a 15 euro e risponde alle polemiche: “Io sono un genio e voi non lo siete”

Pubblicato: 21/06/2022 12:14

Per fare una battuta di scarso gusto, possiamo dire senza indugi che la questione Briatore-pizza è lievitata più di quanto immaginato. Non solo ha provocato la reazione del businessman alle critiche, ma ha anche destato l’interesse e lo sconcerto di Gino Sorbillo, simbolo della pizza napoletana, che ha voluto ribattere a quanto detto da Briatore.

Crazy Pizza, 15 euro per una pizza ma “noi andiamo benissimo”

Il tutto è nato nel momento in cui il prezzo delle pizze vendute nei suoi locali Crazy Pizza sono diventati noti: a quanto pare la margherita di Flavio Briatore costa 15 euro. Se si vuole una versione più elaborata il prezzo diventa vertiginoso: “Noi come Crazy Pizza mettiamo i migliori ingredienti sul mercato. Il prezzo al pubblico in un supermercato del Patanegra che costa 300 euro al chilo, ci fa mettere la pizza a 65 euro”. A chi lo ha criticato in questi giorni, lui dice che Crazy Pizza punta sulla qualità degli ingredienti e sul servizio al pubblico, e mette la pulce nell’orecchio ai follower su Instagram: “Gli altri pizzaioli come la vendono a quattro o cinque euro? Che ci mettono dentro? Devono pagare fornitore, l’iva, pagare tasse. O vendi 50mila pizze al giorno o non capisco”. 

In ultimo, è intervenuto l’ego di Briatore: “L’Italia è un paese di gelosi: noi andiamo benissimo. Ragazzi siete degli invidiosi e io vi adoro perché mi fate una pubblicità della Madonna. Io sono un genio e voi non lo siete”.

Gino Sorbillo: “Briatore? L’ultimo arrivato”

Gino Sorbillo, guru delle pizze, è intervenuto sul caso rispondendo alle dichiarazioni di Briatore tramite Il Corriere della Sera: “Briatore? In questo settore è l’ultimo arrivato. Sfrutta la notorietà dei pizzaioli napoletani e della pizza per accreditarsi e farsi pubblicità. E considerato il clamore che hanno suscitato le sue affermazioni c’è da dire che è riuscito nel suo intento”.

La pizza, dice Sorbillo, è e sarà sempre una base di farina e acqua con pomodoro e mozzarella sopra e da lì non si può scappare: “Nonostante i rincari, i costi delle materie prime si conoscono: la farina costa da 50 centesimi a 1,2 euro al chilo. Personalmente uso i migliori pomodoro San Marzano e un grande olio extravergine”.