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Rudy Zerbi ‘salvato’ da Maria De Filippi: “Licenziato a neanche 40 anni, lei mi disse: vieni a lavorare con me”

Pubblicato: 08/07/2022 16:23

Discografico, conduttore, e professore di Amici di Maria De Filippi, l’artista si è raccontato in un’intervista fiume a Lorella Cuccarini nel programma “Un caffè con…”, visibile su Youtube.

Rudy Zerbi e la scoperta del padre Davide Mengacci a 30 anni

Intervistato da Lorella Cuccarini, Rudy Zerbi ha raccontato molto della sua vita privata. In particolare, ha approfondito la sua esperienza di avere avuto tre papà, parlando nel dettaglio solo di due di loro. Uno è quello del marito della madre, da cui ha ereditato il cognome. All’età di trent’anni, però, Zerbi avrebbe scoperto che il suo padre biologico era un altro e che: “Era uno che vedevo in televisione tutti i giorni, uno che da discografico avevo incontrato più di una volta”. Per far capire lo stupore provato davanti alla notizia, Zerbi dice a Cuccarini: “È come se io scoprissi che sei mia mamma”– e ride. Tra il suo primissimo padre, e Mengacci, c’è la persona che lo ha cresciuto: “Io dico sempre – dice l’ex discografico – che i figli sono di chi li cresce. In mezzo quindi c’è Giorgio, che mi ha cresciuto dai quattro anni fino a quando se n’è andato. Lui, Giorgio è il mio secondo papà, quello che mi ha dato il cognome, e poi c’è Davide Mengacci, che ho scoperto essere mio padre a oltre 30 anni”. A proposito di Mengacci, Zerbi rivela: “È stata una grande conquista, ma non siamo riusciti a costruire un rapporto da padre e figlio. Purtroppo il conoscersi così avanti….io ci ho sperato che riuscissimo a costruire un rapporto così, ma non ce l’abbiamo fatta. C’è un affetto però quel rapporto padre figlio è difficile trovarlo quando tu a tua volta sei già padre, lui è nonno senza saperlo: è complicato”. Quindi l’artista conclude: “Ho molto rispetto per lui, tantissima stima professionale: sono contento che sia mio papà, perché l’ho sempre visto in televisione e mi piaceva quella sua ironia che io trovavo straordinaria. Sono felice che sia mio papà, è un punto di riferimento, mi dicono che gli somiglio in un sacco di cose e ne sono fiero, perché lui ha fatto la storia della televisione (…) ma padre figlio è un’altra cosa“.

Rudy Zerbi ‘salvato’ da Maria De FIlippi dopo il licenziamento

Degli anni in cui faceva in una delle case discografiche più grandi del mondo, Zerbi ha un bel ricordo: “Da quando provo ancora più amore per il mio lavoro da discografico perché ho lavorato con tutti i più grandi artisti, tutta la musica italiana, anche con un ruolo importante, da direttore artistico, quindi mi sono anche divertito tanto“. Ma a piacergli moltissimo è sempre stato il fatto di potere “scoprire dei talenti” e questa è la dinamica che ama anche ad Amici “Il potere stare accanto ai ragazzi più giovani, a quelli che diventeranno qualcuno”. Lorella Cuccarini quindi ha chiesto a Rudy Zerbi: “Tu hai dichiarato una volta: ‘Maria mi ha salvato’.“.. Zerbi allora spiega che è vero: “Non mi sono mai vergognato di raccontare che sono stato licenziato“. Quindi il prof di Amici spiega, soprattutto rivolgendosi ai più giovani, che : “I fallimenti o le cose che non funzionano nella vita non vanno nascosti, perché è impensabile che tutto vada sempre bene in una vita intera”. Quindi racconta la sua esperienza personale: “Sono diventato presidente e amministratore delegato della Sony a 30 anni. Ero giovane, avevo potere, avevo i soldi, avevo tutto quello che volevo. Ero avviato a una vita straordinaria. Poi a un certo punto tutto cambia: “Un giorno mi hanno chiamato dall’America e mi hanno detto ‘guarda, senti, c’è una fusione aziendale e quindi non abbiamo più bisogno di te. Da domani stai a casa, licenziato. In quel momento io mi sono trovato a neanche 40 anni, tre figli – stavo bene, non è che mi potessi lamentare, però – a pensare: e adesso cosa faccio?”. L’artista spiega che la preoccupazione era anche relativa agli anni di carriera che aveva ancora davanti “Ho come minimo ancora 30 anni di lavoro davanti a me, ma non so fare niente se non questo” – pensava. La situazione della discografia era molto difficile all’epoca, perché perché non erano ancora stati diffusi i sistemi di streaming legale come Spotify. Quindi ha raccontato di essersi trovato a doversi inventare una strada partendo da quello che aveva. in passato gli era capitato di andare ad Amici come presidente della Sony e “Quindi la prima cosa che ho fatto è stata chiamare Maria e avvisarla che dalla settimana dopo non sarei più andato ad Amici perché non ero più presidente della Sony”. L’ha ringraziata molto per il lavoro svolto insieme, e poi le ha detto: “Mi hanno licenziato e quindi non ho più un titolo per venire al programma. Ecco allora la risposta di Maria De Filippi: “Mi ha detto ‘mi sono sempre trovata bene a lavorare con te, mi piace quello che fai nel mondo della musica e tutto, col cavolo che non ci vediamo più: vieni a lavorare con me”. Zerbi racconta questo momento come le sue personali “sliding doors”. “Mi sono ritrovato in 10 minuti dalla botola di Jerry, distrutto, ad avere una nuova prospettiva che poi è diventato un lavoro”. Quindi la profonda gratitudine verso Maria De Filippi: “Solo l’idea che una persona come lei ti dia fiducia, in quel momento ti dà entusiasmo. E mi ha fatto capire una cosa che ancora una volta voglio dire ai più giovani: comportatevi sempre bene nella vita, perché quello che semini raccogli”.

Ultimo Aggiornamento: 08/07/2022 16:31