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Giulio Rapetti in arte Mogol, chi è il paroliere della musica italiana d’autore e perché si chiama Mogol

Pubblicato: 22/08/2022 16:50

Vero e proprio poeta della musica italiana, il paroliere Mogol, nome d’arte di Giulio Rapetti, ha lasciato una traccia bellissima nella storia della canzone scrivendo per molti artisti dei capolavori indiscussi. Vediamo insieme la sua storia e l’origine del suo nome d’arte.

La vita e la carriera di Mogol

Nato e cresciuto in un ambiente dove la musica era l’argomento principale, con il padre che lavorava da dirigente in una delle case discografiche più affermate, la Ricordi, ha coltivato sin da piccolo questa passione. Il lavoro da paroliere inizia con un testo scritto per una delle sue cantanti preferite, Mina, per la quale scrive “Briciole di baci”. Successivamente, all’inizio degli anni Settanta, Mogol instaura un sodalizio con Lucio Battisti, che durerà a lungo, interrompendosi negli anni ’80 per motivi prettamente economici. Un sodalizio che ha prodotto molti successi della musica italiana, con dei testi che sono delle vere e proprie poesie, abbinate meravigliosamente alle musiche di Battisti. Mogol ha scritto molti testi anche per la canzoni di Mina e, in un’occasione, ha avuto anche un’esperienza con Bob Dylan. Mogol, che vive attualmente in Umbria, in provincia di Terni, nel corso della sua carriera ha scritto le parole di oltre 1500 brani

La scelta del nome d’arte e le sue passioni

A scegliere il nome d’arte di Giulio Rapetti fu la Siae, la società che si occupa dei diritti d’autore e la scelta fu effettuata prendendo in considerazione una lista che ne conteneva 100. Mogol è il nome del personaggio che nel gruppo delle “giovani Marmotte” è il capo dei nipoti di Paperino, Qui, Quo e Qua. Nel corso degli anni questo nome è stato così conosciuto che Giulio Rapetti è riuscito, dopo aver portato a termine una strenua battaglia, a farselo riconoscere anche all’anagrafe insieme al suo vero nome. Una delle grandi passioni di Mogol è il calcio. Abitando in provincia di terni ed essendo tifoso della ternana ne ha anche scritto l’inno. La Nazionale cantanti è nata soprattutto grazie a lui in stretta collaborazione con Gianni Morandi, altro grande appassionato, e nel corso degli anni ha raccolto moltissime offerte con le esibizioni negli stadi di tutta Italia.

Ultimo Aggiornamento: 22/08/2022 16:52