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Patrizia De Blanck: “Il diavolo voleva impossessarsi della mia anima”. La drammatica esperienza della contessa

Pubblicato: 23/08/2022 10:58

Patrizia de Blanck, oggi 82enne, è sempre stata un personaggio famoso in Italia, sia per le sue origini nobiliari che per la vita di attrice e personaggio televisivo. Recentemente è tornata a raccontarsi senza filtri in una lunga intervista concessa al settimanale DiPiù, nella quale la nobildonna ha dichiarato di avere un rapporto molto forte con la religione, rapporto che è andato crescendo anno dopo anno. Nello stesso tempo Patrizia de Blanck ha confessato di essere convinta che al suo fianco sia presente un angelo custode, nel quale lei vede il marito Peppino, la cui morte risale al 1999 a causa di un tumore e padre dell’unica figlia della nobildonna, Giada.

L’intervista al settimanale DiPiù

La contessa de Blanck, che è stata anche una delle protagoniste della trasmissione Grande Fratello Vip, nell’intervista ha dichiarato che si è confessata, ma in questo caso di non averlo fatto all’interno della casa che è in effetti la più spiata d’Italia. Patrizia De Blanck ha assicurato agli spettatori di aver dovuto confrontarsi con il diavolo in persona, che era pronto a prendere possesso della sua anima. Il fatto era avvenuto negli anni novanta quando era in corso la sua relazione con Mino. Lei e il fidanzato erano all’interno dell’appartamento di lei quando ha notato che un oggetto era stato spostato. Questo oggetto era la statuina di Buddha, che il giorno successivo apparse in maniera misteriosa proprio in mezzo al suo letto e tra lei e Mino. La dichiarazione di Patrizia de Blanck è continuata: “A un certo punto sentii una voce stentorea che mi chiamava. Ero convinta fosse Mino e invece proveniva dal piccolo Buddha. Parlava un linguaggio antico”. La nobildonna ha confessato di aver capito solo dopo di cosa si trattava: “Solo con il tempo capii che era il diavolo che voleva impossessarsi della mia anima attraverso quella statuina”. Secondo il racconto di Patrizia de Blanck, il diavolo le avrebbe detto: “Se non cedi, se non ti sottometterai a me, il tuo cane farà una brutta fine, lo ammazzerò. Una richiesta, quella del diavolo che poi sembrò divenire realtà: “In effetti, racconta De Blanck, pochi giorni dopo il mio cane cadde da un’impalcatura e si sfracellò al suolo”.

Il rapporto con Dio e con la religione

Dopo quel fatto, ha continuato la contessa de Blanck, è iniziata la lotta contro il diavolo e le sue parole con un appoggio sempre maggiore nelle preghiere, contando prima di tutto sul sostegno di Dio. Secondo Patrizia de Blanck la forza della fede di Dio e le sue preghiere faranno si che la minaccia del diavolo si allontani. La contessa ha raccontato nell’intervista di avere parlato anche con un parroco, Padre Augusto, che però non è riuscito a renderla tranquilla nonostante la sequenza di preghiere recitate ogni sera prima di andare a dormire.