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Mikhail Gorbaciov è morto: il discorso all’Italia al Festival di Sanremo nel 1999 e il saluto di Serena Bortone

Pubblicato: 31/08/2022 13:14

È morto ieri Mikhail Gorbaciov, aveva 91 anni ed è ricordato dal mondo per essere stato l’ultimo leader dell’Unione Sovietica, protagonista della fine della Guerra fredda sancendo il crollo del muro di Berlino nel 1989. Premio Nobel per la pace nel 1990, il leader è ricordato oggi anche dal mondo dello spettacolo. In particolare, è celebre la sua partecipazione a Sanremo nel 1999 insieme alla moglie Raisa Gorbaciova, morta nello stesso anno della visita in Italia. A omaggiare il politico anche Serena Bortone, conduttrice e volto Rai.

Mikhail Gorbaciov e la moglie Raisa a Sanremo: il benvenuto di Fazio all’ultimo leader dell’Unione sovietica

Viviamo insieme questa grande emozione, siamo molto fieri e commossi di vedervi qui. Fabio Fazio aveva introdotto così Mikhail Gorbaciov e la moglie Raisa quando nel 1999 avevano sceso la scalinata dell’Ariston per essere ospiti del Festival di Sanremo. Un momento storico della televisione italiana, che anche Fabio Fazio aveva vissuto con emozione. “Professore, mi aiuti lei” – aveva detto il conduttore all’interprete. Trovandosi a Sanremo, Fazio aveva chiesto alla coppia quale fosse la colonna sonora del loro amore, quindi aveva rivolto loro la classica domanda: “Qual è la vostra canzone? Tutti si sono incontrati con una canzone, spesso la musica lega anche l’amore” – aveva detto Fazio. “La musica mi ha fatto conoscere Gorbaciov – aveva detto Raisa mentre il marito sorrideva imbarazzato- nella nostra giovinezza la musica erano i Walzer, i Walzer di Strauss, i walzer russi, i walzer”. Allora Fazio, aveva chiesto sottovoce alla moglie: “Ma il presidente canta?”. Prestandosi al gioco, Gorbaciov aveva risposto: “Sì, mi capita, quando magari bevo un po’, magari canto”.

Il discorso di Gorbaciov al Festival di Sanremo 1999: “Gli italiani in russia sono amici fedeli e sicuri”

Tornando serio, Gorbaciov aveva preso in mano la situazione e, superando gli imbarazzi aveva detto: “Io vorrei dire almeno poche parole” e aveva così iniziato il suo discorso. “Vi ringrazio tutti, vi saluto tutti” – aveva detto – tutti coloro che sono presenti in questa sala e tutti quelli che ci guardano in televisione, i partecipanti di questo festival che è veramente una festa della musica popolare. E voglio dire che noi siamo giunti qui da Mosca, dove ancora c’è il vento, la neve e vi abbiamo portato il nostro sentimento di amicizia, simpatia. Credo che tutte queste cose le sappiate già, ma dovete sapere che in Russia vengono molto apprezzati gli italiani come amici fedeli e sicuri. In questo senso vi porto il saluto dalla Russia”.

Il saluto di Serena Bortone a Mikhail Gorbaciov su Twitter: grazie per “Peretrojka e glasnost”

In molti nelle scorse ore hanno espresso cordoglio per la morte di Mikhail Gorbaciov. Il leader comunista era un personaggio controverso, tanto che in Russia non sarà celebrato con funerali di Stato, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa russa Interfax. Tra i Vip che hanno speso delle parole di addio per il fautore del crollo del muro di Berlino, è Serena Bortone. La conduttrice, riconfermata al timone della prossima stagione di Oggi è un altro giorno, ha scritto su twitter: “Le parole peretrojka e glasnost segnarono la mia generazione. Anni di speranze nella vittoria globale della democrazia. La morte dell’uomo che le suscitò, pur con i limiti e le delusioni successive, nei giorni in cui sono così crudelmente violate, è simbolica e triste”. Tanti i riferimenti storici nel messaggio di Serena Bortone, che con la parola perestrojka vuole ricordare il progetto riformista che ispirò Gorbaciov nella riorganizzazione dello Stato sovietico. Eletto segretario del Partito comunista nel 1985, Gorbaciov usò questa parola russa, perestrojka, letteralmente in italiano “ricostruzione o ristrutturazione” per lanciare un piano di riforme politico-economiche volte a implementare la democrazia nella Russia sovietica. Ricambio dei veritici dei partiti, nuovi sistemi elettorali, dialogo con le opposizione interne, liberismo economico erano i principi che ispirarono la politicia di Mikhail Gorbaciov. Alla parola perestrojka, Serena Bortone associa glasnot, che significa “possibilità di far sentire la propria voce”, ma è stato inteso dai media di tutto il mondo come trasparenza. Gorbaciov infatti fu promotore di un’idea di politica che permettesse la piena libertà di espressione, con la diffusione delle notizie politiche, circolazione delle informazioni e desse ai cittadini piena facoltà di critica e di denuncia. Per i valori che cita Serena Bortone, Gorbaciov fu visto in Occidente come portatore della democrazia e ricevette il nobel per la Pace. Ma nelle parole della conduttrice c’è un velo di tristezza per quei diritti oggi “violati” dal conflitto in corso tra Ucraina e Russia.

Ultimo Aggiornamento: 31/08/2022 13:19