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Bianca Balti stuprata a 18 anni: accadde a una festa, il racconto terrificante della modella

Pubblicato: 07/03/2023 18:16

Nel corso dell’ultimo anno Bianca Balti ha parlato molto spesso della sua vita passata e delle peripezie vissute in gioventù. Molto spesso ha raccontato degli errori fatti in giovane età e di come questi abbiano influenzato ed ancora influenzino il suo presente. A Belve, con Francesca Fagnani, ha parlato di un trauma particolarmente drammatico vissuto quando aveva solo 18 anni.

Quando era appena maggiorenne, Bianca Balti è stata stuprata durante un rave. Il fatto fu terribile e lei ci mise anni anche solo a comprendere come interpretare nella maniera corretta ciò che le era successo, ed a dare il giusto peso al dramma vissuto sulla sua pelle. “Dicevo di no, ho cercato di fermarlo ma ero poco lucida e non ce la facevo (…) Ero a un rave party, era una situazione in stato di ebbrezza, non ero lucida”. 

Per molto tempo non ha elaborato il trauma, tanto che ha cercato a lungo il suo aggressore: ”L’ho cercato per tanto tempo, andavo a tutti i rave con la speranza di incontrarlo giusto per fare pace con l’idea che magari non era proprio uno stupro, che c’era una storia. Mi ha fatto piacere vederlo (quando lo ha trovato, ndr) perché credo che nella mia mente avessi bisogno di normalizzare questa esperienza. A chi avrei potuto dirlo? A mia madre? Allora, a torto, pensavo che sarebbe stata l’ultima persona a cui avrei potuto dirlo perché mi avrebbe sgridata. Quella era allora la mia percezione. Probabilmente non l’avrebbe fatto”.

Anche in un’altra occasione, la Balti, da giovanissima, avrebbe subito delle molestie: ”Credo di averlo un po’ rimosso al momento per non doverlo affrontare. È la prima sera che ho fatto festa ma è stata una festa subita. Anche il dover bere: era il ragazzo che mi faceva pressione e non volevo essere quella ragazzina che diceva di no per cui ho bevuto quasi una bottiglia di limoncello. Il resto è un ricordo che è venuto più di recente: lui che mi metteva le mani nelle mutande e cose del genere”.