Leggendo le ultime storie di violenza sessuale sulle donne raccontate dalla cronaca in questi giorni, Facchinetti ha deciso di dire la sua, raccontando un episodio emblematico del passato.
Il racconto di Facchinetti: “In quel momento io ho capito che lei si era anche ubriacata per la prima volta e…”
Stiamo leggendo di tantissime donne vittime di violenza sessuale che anche dopo qualche anno decidono di denunciare i loro aggressori, a volte scagionati semplicemente perché al momento del fatto erano ubriache o sotto l’effetto di droghe. Episodi agghiaccianti che lasciano numerosi punti interrogativi nell’opinione pubblica, sempre più impaurita.
Intervenendo sulla questione, Francesco Facchinetti ha deciso di dire la sua su Instagram, attribuendo la colpa dell’atteggiamento violento degli uomini nei confronti delle donne ai genitori, incapaci di educare i figli maschi. Secondo il rapper, i ragazzi di oggi non sono educati e hanno una fissa per lo smartphone, tanto da essere ossessionati dalla condivisione di ogni momento della propria vita. Contenuti provati che fanno il giro del mondo e finiscono nel mani sbagliate e uso di droga smisurato che fa perdere il controllo.
Un racconto sempre attuale: Francesco Facchinetti e il suo passato
Così, con grande sincerità e schiettezza, racconta di un periodo della sua vita molto turbolento: il manager dice di aver vissuto per molti anni senza regole, andando a letto a mezzogiorno per poi suonare come dj in discoteche e locali, tanto da trovarsi spesso ubriaco.
Ciononostante, l’educazione impartita dalla mamma ha lasciato il segno e l’idea di approfittarsi di una donna mentre è ubriaca non gli è mai neanche sfiorata. Anche se un po’ brilli o su di giri, bisogna essere sempre presenti a se stessi e avere quella maturità ed educazione per fermarsi quando bisogna fermarsi.
Il suo racconto spiega come andarono le cose: “Non aveva mai fatto l’amore con nessuno. Ci troviamo a dormire insieme e quella sera ci ubriachiamo.
C’è stato un approccio per poter avere una relazione. In quel momento io ho capito che lei si era anche ubriacata per la prima volta e mi sono bloccato. Ho capito che non era la situazione giusta. Ero giovane, ormoni a palla ma mi sono fermato”.
Come un fiume in piena, Facchinetti narra che quando aveva circa 20 anni, una sera si ritrovò a dormire nello stesso letto con una sua coetanea. Entrambi ubriachi e senza freni, ebbero un approccio, ma a un certo punto lui capì che era il momento di fermarsi e che era la prima sbronza per lei e forse non sapeva neanche gestirla.
Così si fermò, fortunatamente in tempo. Ecco, Facchinetti insiste sul concetto di limiti da rispettare, sulla sensibilità di capire il momento giusto e di fermarsi quando è giusto, per evitare di far soffrire e ritrovarsi nei guai.