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Guerra in Ucraina, la confessione choc del soldato russo

Pubblicato: 04/09/2023 15:26

Maxim Kuzminov è un soldato di 28 anni, che fino allo scorso 9 agosto combatteva per l’esercito del suo Paese: la Russia. Il militare ha fatto una previsione choc di come finirà la guerra, in un video messo a disposizione dai servizi segreti ucraini del Gur. Il pilota del Mi-8 russo è stato in silenzio per qualche settimana, prima di rivelare la sua identità. Kuzminov ha raccontato i dettagli della sua fuga dall’esercito russo ad alcuni videomaker.

Guerra in Ucraina, cosa ha rivelato il pilota disertore dell’esercito russo Maxim Kuzminov

Maxim Kuzminov è un disertore. Ciò significa che lui stesso si è consegnato ai nemici, senza prima essere stato catturato. Il pilota ha scelto di passare dalla parte opposta, ha consegnato il suo elicottero Mi-8, materiali militari segreti e posizioni strategiche. Il collettivo russo “Agentsmedia” ha verificato l’identità di Kuzminov anche attraverso alcuni suoi amici. Il pilota si sarebbe consegnato ai nemici perché convinto di una cosa. “Nessuno vuole questa guerra, lo vedrete quando l’Ucraina vincerà. È solo questione di tempo”, le sue parole, come riporta La Stampa.

Maxim Kuzminov si consegna agli ucraini

Il video dei servizi segreti ucraini non è stato in alcun modo estorto, visto che Kuzminov si è consegnato spontaneamente all’esercito nemico. Il pilota ha detto di aver “contattato un rappresentante dell’intelligence militare dell’Ucraina, dal quale mi sono stati garantiti nuovi documenti e un risarcimento. Ho consegnato la mia posizione, e volato in silenzio a una quota estremamente bassa verso il territorio dell’Ucraina. Nessuno probabilmente ha capito cosa mi stesse succedendo, per tre o quattro giorni”. Così Kuzminov è entrato nel territorio nemico senza dare nell’occhio.

Le parole di Maxim Kuzminov sulla guerra in Ucraina

Secondo Kuzminov questa guerra è un “genocidio dei popoli russo e ucraino ma l’Ucraina vincerà”, è convinto. Stando alle sue parole tanti soldati russi la penserebbero come lui ed è per questo che ha esortato i suoi ex colleghi a seguire le sue orme e passare dall’altra parte. Sarebbero tanti i disertori dell’esercito russo, in aumento negli ultimi mesi. Nel 2023, i tribunali russi hanno ricevuto più di 2.900 casi di abbandono non autorizzato di unità, mancato rispetto di un ordine, diserzione e altri crimini contro il servizio militare: il doppio rispetto all’anno precedente.