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Novella Calligaris si rimette in gioco a 68 anni e attraversa lo stretto di Messina a nuoto

Novella Calligaris, la ex campionessa di nuoto che ha vinto una medaglia olimpica nel 1973, ha attraversato lo Stretto di Messina. L’ex atleta oggi ha 68 anni e ha voluto festeggiare così i 50 anni dalla sua vittoria alle Olimpiadi. La Calligaris fu la prima tra atleti e atlete italiane ad aggiudicarsi l’oro olimpico nel nuoto. Novella Calligaris attraversa […]

Novella Calligaris, la ex campionessa di nuoto che ha vinto una medaglia olimpica nel 1973, ha attraversato lo Stretto di Messina. L’ex atleta oggi ha 68 anni e ha voluto festeggiare così i 50 anni dalla sua vittoria alle Olimpiadi. La Calligaris fu la prima tra atleti e atlete italiane ad aggiudicarsi l’oro olimpico nel nuoto.

Novella Calligaris attraversa lo stretto di Messina a nuoto a 68 anni

Il 9 settembre 1973, Novella aveva vinto una medaglia olimpica. Nel cinquantesimo anniversario del suo record mondiale degli 800 metri stile libero a Belgrado, la campionessa di nuoto ha dato un bellissimo esempio con la sua impresa.

Non è mai troppo tardi per mettersi in gioco.

“A cinquant’anni dal mio record mondiale ho voluto regalare questa bellissima avventura a tutti i presenti. Sono ben quarantanove anni che non scendo in acqua. Men che meno in mare. Però, ho voluto regalare questa fantastica giornata agli Azzurri d’Italia, perché la storia dell’Anaoai è ricca e meravigliosa e merita di essere sottolineata, raccontata e ricordata”, ha ammesso l’ex atleta.

Questa mattina, la Calligaris era accompagnata da altre 20 persone a Capo Peloro, pronti ad attraversare lo stretto fino a Cannitello, a nuoto.

Presenti anche Silvia Bosurgi, medaglia d’oro nella pallanuoto, alle Olimpiadi di Atene, nel 2004, e Massimo Giacoppo, medaglia d’argento, sempre nella pallanuoto, alle Olimpiadi di Londra, nel 2012. Una traversata si è conclusa con un tempo di 1 ora e 25 minuti.

Il messaggio lanciato dall’ex campionessa di nuoto

Novella Calligaris, con la sua avventura, ha voluto dare un importante messaggio. “Annulliamo le distanze e abbattiamo ogni tipo di barriera. Abbiamo un disperato bisogno di bellezza, gentilezza e regole da rispettare”. La donna ha fatto riferimenti ai tragici fatti di cronaca dell’ultimo mese.

Lo stupro di Palermo e l’uccisione di Marisa Leo, sono la dimostrazione che molte persone oggi sono vuote e senza stimoli né interessi.

“Oggi, più che mai, c’è bisogno di sport e di educazione. E di esempi e messaggi positivi. Spesso, purtroppo, oggi, i ragazzi non hanno obiettivi. E dar loro degli obiettivi e degli stimoli è una cosa molto importante. Anzi, fondamentale. L’Italia ha bisogno di esempi positivi. Le violenze, i femminicidi, gli abusi, gli stupri e gli omicidi sono frutto della diseducazione – l’opinione dell’ex nuotatrice -. E spesso, purtroppo, parliamo di ragazzi che si annoiano, che nella vita non hanno obiettivi e che non sanno rispettare le regole”.

Lo sport può aiutare. Non serve solo a divertirsi, ma educa al rispetto delle regole e dà stimoli.

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