“È sorprendente e incomprensibile”. Con queste parole, Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha espresso la sua perplessità nei confronti dell’azione della Commissione Ue riguardo alla questione Ita-Lufthansa. Parlando ai giornalisti al termine del vertice G20 a New Delhi, Meloni ha sottolineato l’apparente contraddizione nell’atteggiamento dell’organo esecutivo dell’Unione Europea.
“La Commissione europea ci ha esortato per anni a trovare una soluzione per il problema Ita”, ha detto Meloni, “ma ora che siamo vicini a una soluzione, la stessa Commissione mette i bastoni tra le ruote”.
Il nodo centrale della discussione sembra ruotare attorno al ruolo di Paolo Gentiloni, attuale commissario europeo. Secondo le fonti vicine al governo italiano, Gentiloni sarebbe stato troppo timido nel difendere gli interessi dell’Italia, diventando così il bersaglio di critiche da parte di diversi esponenti politici del Bel Paese. Il silenzio di Gentiloni in merito a queste accuse ha solo aumentato la tensione tra la Commissione europea e Palazzo Chigi.
La Meloni ha poi ribadito la necessità di chiarimenti da parte di Gentiloni: “Su questo vorremmo una risposta e la questione è stata sottoposta al commissario Gentiloni dal ministro Giorgetti”, ha sottolineato.
Mentre si attende una risposta ufficiale da Bruxelles, è evidente che la questione Ita-Lufthansa ha acceso ulteriori tensioni tra l’Italia e la Commissione Ue, mettendo in luce le complessità e le sfide delle decisioni politiche e economiche a livello europeo.