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Catastrofe in Libia: la tempesta Daniel devasta la costa orientale

Pubblicato: 11/09/2023 23:09

Derna, città della costa orientale della Libia, è stata colpita da una tempesta di proporzioni storiche. La tempesta Daniel ha scaricato una quantità d’acqua mai registrata in quarant’anni di rilevazioni dal centro meteo nazionale, causando devastazioni in tutta l’area.

Il canale che attraversa la città non ha potuto contenere l’impetuosa piena, che in alcune aree ha superato i tre metri. Fonti locali riferiscono che circa trentatré milioni di metri cubi d’acqua hanno travolto tre ponti, demolendo interi edifici, incluso una moschea, e causando frane lungo le colline circostanti.

Il bilancio delle vittime è pesante e potrebbe peggiorare: il Primo Ministro libico della Cirenaica, Osama Hammad, teme che possano essere oltre duemila morti, con migliaia di dispersi. Kias Fhakeri della Mezzaluna Rossa ha confermato almeno centocinquanta morti a Derna, ma il numero potrebbe salire.

Derna non è l’unica città colpita; altre località costiere della Libia hanno subito danni ingenti. Nonostante gli avvisi del generale Khalifa Haftar, che aveva allertato la popolazione e l’esercito, la natura ha avuto la meglio.

Libia tempesta migliaia morti

L’accesso a Derna è ora impossibile e il suo isolamento potrebbe protrarsi per molto tempo. Per ora, non ci sono notizie di italiani coinvolti, come confermato dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Questa calamità naturale colpisce una regione già provata da anni di tensioni e conflitti. Derna, in particolare, era stata nel 2014 teatro dell’espansione dello Stato Islamico, prima di essere liberata da gruppi islamisti locali e infine assediata dall’esercito di Haftar. La situazione si era stabilizzata dal 2018, ma questo nuovo disastro aggiunge ulteriori sfide alla regione.

Infine, nonostante le dichiarazioni di sostegno dal premier libico Abdul Hamed Dbeibah da Tripoli, il destino di Derna e della Cirenaica rimane incerto in un Paese profondamente diviso, dove le calamità naturali vengono complicate da divisioni politiche e storiche.