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Visibilia, l’intercettazione che inchioda l’azienda

Pubblicato: 13/09/2023 07:30

La Visibilia Editore, già sotto osservazione per le presunte irregolarità riguardanti la Cassa Integrazione Covid, si trova ora al centro di un’ulteriore controversia. Una registrazione non autorizzata ha rivelato una conversazione tra Dimitri Kunz, partner di Daniela Santanchè, e Federica Bottiglione, dipendente dell’azienda.

Nel nastro, registrato il 12 novembre 2021, Kunz ammette: «Federica scusami … adesso, è chiaro che non è che possiamo renderli all’Inps perché sarebbe come ammettere … non lo puoi fare, sennò metti nei casini tutti».

Bottiglione, decisa a far valere i suoi diritti, rispose: «Non me ne importa nulla, io voglio stare a posto». E Kunz continuò, cercando di placare la situazione: «L’unico modo per essere a posto è non fare casino (…) perché se fai casino, fai un macello (…) se ti autodenunci e poi dopo anche l’azienda, anche noi dobbiamo difenderci. Cioè, poi dopo ci mettiamo l’uno contro l’altro in maniera sbagliata».

In un’altra parte della conversazione, Kunz tentò di far capire a Bottiglione la delicata posizione dell’azienda: «Te ti sei messa in regola eh … però magari hai messo in difficoltà l’azienda, cosa che invece bastava ne parlassi con noi». Bottiglione, rimase ferma nella sua posizione, affermando di aver «vissuto nell’inconsapevolezza della mia situazione».

Visibilità intercettazione Kuns colpa

Queste conversazioni sono ora parte integrante dell’indagine condotta dalla Guardia di Finanza, portando la Visibilia Editore al centro dell’attenzione pubblica e mediatica.

Con l’Inps che sta indagando sulla mancanza di “regolarizzazioni” e la scoperta di gravi irregolarità nei bilanci di Visibilia Editore, l’udienza fissata per giovedì sarà cruciale per determinare le responsabilità legali e finanziarie della società e dei suoi dirigenti.

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