Questa mattina, un centinaio di migranti sono fuggiti dalla struttura del molo di Porto Empedocle. Qui erano stati portati nei giorni precedenti, in attesa di essere trasferiti in altre strutture dell’isola. Già da ieri la situazione rischiava di peggiorare con oltre mille migranti che hanno provato ad allontanarsi. Le forze dell’ordine non sono riuscite a contenere l’emergenza e come ha riferito il sindaco della cittadina, diversi migranti si sono allontanati dall’area di accoglienza per raggiungere il centro del paese.
La Struttura: “sono sotto il sole, condizioni disumane”
La struttura in cui sono stati condotti potrebbe ospitare circa 200-250 persone.
“Questo hotspot che dovrebbe contenere solo per transito 200/250 persone, ne contiene almeno 2000 – ha detto Calogero Martello – E’ inaccettabile. Tutti lamentano di non mangiare né bere. Sono sotto il sole, in condizioni disumane”. Alla luce di questo problema e della difficoltà di trovare dei pullman per gli spostamenti sono stati stoppati, per il momento, i trasferimenti da Lampedusa a Porto Empedocle.
NESSUN TRASFERIMENTO
Per ora, la Prefettura di Agrigento, sembra non aver ancora organizzato nessuno spostamento con i vari traghetti di linea.
La motivazione risiede nella drammatica situazione presente all’interno delle tensostrutture di Porto Empedocle dove ci sono 1.200 migranti, oltre ai circa 100 che si sono arbitrariamente allontanati dalla struttura e che vengono momentaneamente ricercati. I vari trasferimenti programmati per ieri sera volti a svuotare la struttura, sono infatti saltati perché l’area di transito di Porto Empedocle è appunto ormai stracolma.

CARENZA DI AUTOBUS
In questa drammatica situazione, si sono aggiunte anche le problematiche riguardanti le autolinee private che davano la possibilità di mettersi in viaggio verso il nord Italia.
Dopo il gravissimo incidente stradale di venerdì, lungo l’autostrada A1, all’altezza dello svincolo di Guidonia Montecelio e l’allacciamento diramazione Roma Nord in cui sono morti due autisti del bus di linea che trasportava migranti, le ditte di autolinee non danno più piena disponibilità a effettuare i trasferimenti.
LA NOTA DEL COISP
“Nelle ultime ore la situazione a Porto Empedocle è diventata esplosiva”, ha dichiarato in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp. “Da ieri sera ci sono circa 1300 migranti sulla banchina e sono solo 20 gli agenti di polizia a tutela dell’intera area.
Questa notte alcuni migranti, in larga parte non ancora identificati, hanno tentato di scappare scavalcando le recinzioni e, così facendo, hanno schiacciato il cordone di poliziotti che tentava di impedirne la fuga. Un agente di polizia, infatti, è rimasto ferito riportando diverse lesioni e una lussazione alla spalla”.