Cosa cambierà concretamente per la patente nel 2023? Il codice della strada 2023 prevede veramente l’obbligo di ripetere l’esame per il rinnovo della patente di guida? No, è una fake news in piena regola. Non c’è nessun ‘obbligo di esame’ per il rinnovo della patente. “Alcune notizie sui rinnovi di patente e l’obbligo di relativi esami sono destituite da ogni fondamento e riprendono un pesce d’aprile diffuso mesi fa. Ovviamente tutte le testate che hanno ripreso la fake news ne risponderanno nelle sedi opportune”, hanno fatto sapere fonti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti smentendo la fake news.
Le novità previste dal testo non comprendono modifiche all’iter del rinnovo della patente.
“Le nuove regole sulla sicurezza stradale mirano a semplificare la vita dei cittadini coniugando rispetto delle regole e prevenzione e saranno soggette all’esame del Parlamento” si è così espresso il Ministro Matteo Salvini.
COME FUNZIONA ORA
La patente di guida, ricorda il ministero, deve essere rinnovata a scadenze diverse a seconda della categoria posseduta e dell’età del conducente. Il rinnovo consiste in una visita per l’accertamento dei requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida da parte di medici abilitati.
Le patenti AM, A1, A2, A, B1, B, BE devono essere rinnovate:
ogni 10 anni fino al compimento dei 50 anni;
ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni;
ogni 3 anni fino al compimento degli 80 anni;
ogni 2 anni dopo il compimento degli 80 anni;
Le corrispondenti patenti speciali AMS, A1S, A2S, AS, B1S, BS devono essere rinnovate sempre in Commissione medica locale, ogni 5 anni fino a 70 anni di età e successivamente seguono le scadenze regolari.
Le patenti C1, C1E, C, CE devono essere rinnovate:
ogni 5 anni fino al compimento dei 65 anni;
ogni 2 anni dopo il compimento dei 65 anni;
Dopo i 65 anni la visita di conferma di validità deve essere effettuata in una Commissione medica locale.
Dopo i 65 anni e fino ai 68 anni per condurre con la patente CE autotreni e autoarticolati di massa complessiva a pieno carico maggiore di 20 t occorre uno specifico attestato da conseguire ogni anno a seguito di una visita specialistica in Commissione medica locale.
Dopo i 68 anni non si possono più guidare questi veicoli
Le corrispondenti patenti speciali C1S, CS devono essere rinnovate sempre in Commissione medica locale e seguono le scadenze regolari.
Le patenti D1, D1E, D, DE devono essere rinnovate:
ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni;
ogni 3 anni fino al compimento degli 80 anni;
ogni 2 anni dopo il compimento degli 80 anni;
Dopo i 60 anni le patenti D1 o D consentono di guidare solo i veicoli previsti con la patente B, mentre le patenti D1E e DE abilitano alla guida solo dei veicoli per i quali è richiesta la patente BE.
Dopo i 60 anni e fino ai 68 anni per condurre con la patente D1, D1E, D e DE autobus, autocarri, autotreni, autosnodati e autoarticolati adibiti al trasporto di persone occorre uno specifico attestato da conseguire ogni anno a seguito di una visita specialistica in Commissione medica locale.
Dopo i 68 anni non si possono più guidare questi veicoli.
Dopo i 65 anni chi è in possesso di patente D o DE conseguita entro il 30/9/2004, che consente la guida dei veicoli abilitati, rispettivamente, dalla patente C e CE, per poter continuare a condurre questi mezzi deve rispettare le regole di rinnovo previste per le patenti C e CE.
Le corrispondenti patenti speciali D1S, DS devono essere rinnovate sempre in Commissione medica locale e seguono le scadenze regolari.