Crolla l’accusa di doping per José Luis Palomino. Il difensore dell’Atalanta era stato trovato positivo al Clostebol durante un controllo nel ritiro del club bergamasco a luglio del 2022. Assolto al Tribunale nazionale antidoping, ora ha vinto anche l’appello.
Il centrale di origini argentine ha finalmente ottenuto l’assoluzione dal Tas di Losanna, dopo aver precedentemente vinto davanti al Tribunale nazionale antidoping. Tribunale che aveva ritenuto la positività frutto di una “assunzione involontaria”. Il calciatore sostenne di aver soltanto utilizzato una pomata che poi si rivelò frutto della sua positività al test.
Test positivo che però gli fece saltare il Mondiale con l’Argentina e 13 partite con l’Atalanta: un danno enorme nella carriera del giocatore.
Dopo la prima assoluzione, a novembre dello scorso anno, Nado Italia – l’agenzia antidoping italiana – aveva presentato ricorso al Tas di Losanna. Storia a lieto fine per il giocatore che sin da subito ha gridato la sua innocenza.
