La tensione cresce nella cittadina di Fiuggi, in provincia di Frosinone, dove un ragazzo di 17 anni, accusato di aver ucciso a calci una capretta il 27 agosto scorso durante una festa di 18 anni presso l’agriturismo Sant’Isidoro, è ora praticamente sotto scorta. A causa delle continue minacce e delle persecuzioni, il giovane si vede costretto a ricevere un sistema di protezione all’entrata e all’uscita della scuola.
Il minore fa parte degli indagati per la morte dell’animale, un episodio choc che è stato filmato e successivamente condiviso sui social network, provocando l’indignazione di molti. La situazione per lui è peggiorata in particolare dopo la manifestazione degli animalisti tenutasi ad Anagni il 2 settembre, sotto la guida del loro leader Enrico Rizzi. Durante quell’evento, Rizzi ha dichiarato: “Se li vedo li prendo a calci nello stomaco”, sottolineando inoltre che non avrebbe prestato soccorso a queste persone “in mezzo alla strada”.

Per queste ragioni, attraverso il suo avvocato, Giampiero Vellucci, il 17enne ha ottenuto di essere accompagnato a scuola dalle Forze dell’ordine. L’interrogatorio previsto la scorsa settimana è stato rinviato, optando per una location più protetta.
La comunità di Fiuggi si prepara ora ad una nuova manifestazione degli animalisti, prevista per il 24 settembre. La situazione rimane tesa e l’opinione pubblica divisa sulle responsabilità e sulle conseguenze di questo tragico episodio.