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Matteo Messina Denaro è morto, porta con sé i suoi segreti

Pubblicato: 25/09/2023 06:30

Matteo Messina Denaro è morto: il boss delle stragi stroncato dal tumore. Dopo trent’anni di latitanza, il suo ultimo rifugio era stato tradito da una malattia feroce che lo ha portato alla fine. Una fine che molti non avrebbero mai immaginato per un uomo così potente e temuto.

Matteo Messina Denaro, l’ultimo boss delle stragi, è stato arrestato dai carabinieri del Ros il 16 gennaio scorso a Palermo. Una scoperta casuale, un pizzino con un diario clinico, ritrovato nella casa della sorella, ha rivelato la svolta decisiva per la sua cattura. Nonostante la sua situazione, aveva dichiarato: “Non mi pentirò mai”, e con quella ferma convinzione ha mantenuto i segreti delle stragi e delle complicità eccellenti.

Il 61enne capomafia trapanese è stato battuto dal cancro. Dopo una latitanza trentennale, la sua malattia lo ha obbligato a cambiare le sue abitudini, diventando sempre più visibile. È morto nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, circondato da misure di sicurezza imponenti. Tra le visite ricevute, la sua figlia Lorenza, la nipote avvocata Lorenza Guttadauro e una delle sorelle, Giovanna.

Matteo Messina Denaro morto mafia

La sua vita latitante era stata un enigma per le forze dell’ordine italiane. Era tra i mandanti di alcune delle stragi più efferate della storia italiana, come le stragi di Capaci e via d’Amelio. Era fedele a Salvatore Riina e aveva una posizione di potere all’interno di Cosa nostra.

Il procuratore di Palermo, Maurizio de Lucia, e l’aggiunto Paolo Guido avevano gestito l’indagine che ha portato alla sua cattura. Dopo l’arresto, Messina Denaro aveva sfidato il procuratore de Lucia, affermando: “Non collaborerà mai”.

Una volta catturato, durante un interrogatorio, aveva condiviso la sua visione sulla malattia: “Voi mi avete preso per la malattia, senza la malattia non mi prendevate”. Tuttavia, il procuratore de Lucia aveva risposto: “Ma intanto l’abbiamo presa”.

Il 6 dicembre è stata la data cruciale che ha portato alla cattura del boss. Un biglietto con un diario clinico è stato trovato nella casa di Rosalia Messina Denaro, che ha segnato la fine della sua latitanza.

Ma cosa accadrà ora a Cosa nostra dopo la morte di Matteo Messina Denaro? Sebbene non fosse formalmente il capo dell’organizzazione, era un punto di riferimento per molti mafiosi. La sua morte potrebbe segnare una svolta nella storia della mafia siciliana, ma solo il tempo dirà quale direzione prenderà.

In conclusione, la morte di Matteo Messina Denaro rappresenta la fine di un’era per Cosa nostra. Tuttavia, le radici della mafia sono profonde e le sfide per combatterla continuano.

Ultimo Aggiornamento: 25/09/2023 10:53