Vai al contenuto

Tragica caduta, Marco se n’è andato così…

Pubblicato: 26/09/2023 21:18

Una morte improvvisa e tragica ha colpito il cuore di Milano. Marco Salvatori, 34enne ristoratore viterbese d’origine ma milanese d’adozione da molti anni, è morto nei giorni scorsi precipitando da una finestra del suo appartamento in zona Corvetto. Secondo le prime informazioni, un malore potrebbe aver causato la caduta. Le forze dell’ordine stanno indagando per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Salvatori era un punto di riferimento nel panorama della ristorazione milanese. Lavorava presso il ristorante Abbottega in via Muratori, fondato dallo zio David Ranucci. L’insegna storica a Milano, “Giulio pane e ojo”, era il simbolo di una famiglia dedicata alla ristorazione. David Ranucci lo aveva più volte definito – insieme ai cugini Claudia e Matteo – come “la nuova generazione Ranucci, il mio team più fedele. Tre grandi lavoratori”.

Al di là del lavoro, Marco era conosciuto per la sua passione per i viaggi, l’amore per gli animali – in particolare per i cani – e la sua fedeltà come tifoso della Lazio. Nonostante i molti anni trascorsi a Milano, non aveva mai perso il legame con la sua Viterbo, tanto che uno dei suoi ultimi post su Facebook, datato inizio settembre, era dedicato alla festa di Santa Rosa, la patrona della sua città natale.

Marco Salvatori Milano ristoratore morto finestra

Il dolore per la sua perdita si è diffuso rapidamente sui social. “Quante pause pranzo meravigliose mi hai fatto trascorrere – ha scritto una cliente affezionata – Riposa in pace, anima bella”. In molti lo ricordano come “un ragazzo meraviglioso, sempre sorridente”.

Nel frattempo, sul corpo del giovane ristoratore è stata disposta l’autopsia per fare chiarezza sulle cause del decesso. La comunità milanese è in lutto, e l’intero mondo della ristorazione piange la perdita di una delle sue giovani promesse.