Da oggi 1° ottobre l’Italia dà il benvenuto alla “spesa tricolore“, un’iniziativa che mira a combattere l’inflazione e a proteggere il potere d’acquisto dei cittadini. Questo progetto, che proseguirà fino al 31 dicembre, garantirà che i prezzi di numerosi prodotti non subiscano aumenti.
Il Patto per un “paniere” calmierato, firmato il 28 settembre a Palazzo Chigi, ha già visto l’adesione di oltre 23.000 punti vendita in tutto il paese: qui l’elenco. Si prevede che molti altri negozi, in particolare quelli al dettaglio e le singole attività commerciali, si uniranno nei prossimi giorni. Questa iniziativa, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha l’obiettivo di proteggere i consumatori da possibili rincari.
I consumatori potranno identificare facilmente i prodotti inclusi in questa iniziativa grazie al logo del “Trimestre anti-inflazione” esposto sugli scaffali. Questi prodotti saranno offerti a prezzi calmierati, e le promozioni includeranno prezzi fissi, sconti e prodotti a marchio del distributore.

L’Unione Nazionale Consumatori ha rilevato che, con l’introduzione del Patto, i prezzi di molti prodotti hanno iniziato a diminuire. Ad esempio, i cereali per colazione hanno visto una diminuzione del 2,5% rispetto ad agosto 2023, mentre i sostituti artificiali dello zucchero hanno registrato un calo del 2,1%.
Tuttavia, non tutto è roseo. Alcuni prodotti, come l’olio d’oliva, hanno visto aumenti significativi nel corso dell’anno, con un incremento del 42%. Anche i voli nazionali e le bibite analcoliche hanno registrato aumenti rispettivamente del 41,7% e del 14,1%.
Secondo Assoutenti, l’iniziativa potrebbe portare a un risparmio di circa 4 miliardi di euro per le famiglie italiane. Tuttavia, la mancanza di controlli e la libertà data ai negozianti riguardo ai prodotti da scontare potrebbero rappresentare un problema. Il 4 ottobre, il ministro Adolfo Urso discuterà di questi problemi con le associazioni del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU).
Infine, Roma e Torino sono le città con il maggior numero di adesioni al “Trimestre anti-inflazione”, con rispettivamente 1.381 e 1.074 punti vendita partecipanti. Queste cifre sono state rilasciate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che promuove l’iniziativa.