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Giorgia Meloni e la caccia al nemico: quando il complottismo è simbolo di debolezza

Pubblicato: 02/10/2023 15:34

Ah, la Premier Meloni! Dopo un anno di governo, sembra che abbia scambiato il suo ufficio con un set di un film thriller, pieno di complotti e nemici nascosti dietro ogni angolo. Da Lampedusa alle finanze, ogni problema sembra avere un colpevole pronto a saltare fuori da una scatola, come un Jack-in-the-box. E chi sono questi colpevoli? Beh, secondo la nostra Premier, sono Goldman Sachs, la Trilateral e, ovviamente, il povero Soros. Ah, e non dimentichiamoci dei giudici! Forse dovrebbero prendere lezioni di social media dalla Premier, così potrebbero diventare influencer e smettere di emettere sentenze noiose.

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Ma aspetta, c’è di più! Giulio Tremonti, l’ex ministro dell’economia, ci ricorda che forse dovremmo preoccuparci di cose reali, come il debito, invece di perdere tempo con teorie del complotto. Ma chi ha bisogno di realtà quando si può avere un bel racconto pieno di suspense e mistero?

In conclusione, sembra che la Premier stia cercando di distrarci dai veri problemi con storie fantasiose. Ma, cara Premier, un consiglio: forse sarebbe meglio concentrarsi sulle questioni reali e lasciare le teorie del complotto ai film di Hollywood.

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Ultimo Aggiornamento: 02/10/2023 15:47