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Bambino morto a 18 mesi con 70 ferite sul corpo e tracce di cocaina nel sangue

Pubblicato: 05/10/2023 11:19

Sono da brividi le relazioni dei periti che raccontano di “una miriade di lividi”, “fratture alle costole, alle braccia e alla gambe” sul corpicino di un bambino di 18 mesi. Il piccolo Alfie Philips è morto così, in una roulotte a Hernhill, vicino a Faversham, nel Kent, a causa della persona che più avrebbe dovuto amarlo e proteggerlo al mondo: la sua mamma.

Bimbo morto a 18 mesi, la madre e il compagno accusati di omicidio

Sul corpo del piccolo, c’erano ben 70 segni di ferite visibili. Quello che non si poteva vedere a occhio nudo erano le tracce di cocaina poi riscontrate nel sangue. La madre del bambino, Sian Hedges, 27 anni, e il suo compagno, Jack Benham, 35 anni, sono sotto processo per il suo omicidio. Hanno negato le accuse sostenendo che il bambino si sarebbe fatto male cadendo. I fatti risalgono al novembre 2020.

Durante il processo la donna non è riuscita a trattenere le lacrime mentre venivano elencati i dettagli delle ferite trovate sul corpicino del piccolo Alfie. Oltre ai lividi e alle fratture, c’erano anche segni di soffocamento sulle labbra e sulla bocca. Sulle tracce di cocaina trovate nei campioni di sangue e di urina di Alfie, i medici hanno suggerito che potrebbe trattarsi di inalazione passiva di cocaina o di contatto esterno con la droga. Il procuratore Jennifer Knight KC ha detto che Hedges e Benham hanno ammesso di aver preso cocaina la notte in cui Alfie è morto, ed entrambi avevano bevuto whisky e coca cola mentre lui dormiva.

Bimbo morto a 18 mesi, i messaggi raccapriccianti tra la madre e il compagno

Un mese prima della morte del bambino, riporta Leggo, la coppia si era scambiata dei messaggi, in cui Benham sembrava suggerire a Hedges di mordere suo figlio dopo che lui lo aveva morso, cosa che lei disse di non voler fare. In altri messaggi, Benham, che non è il padre di Alfie, ha definito il bimbo un “piagnucolone” e “il tuo piccolo str…o”, dicendo che gli avrebbe “dato un colpo nell’orecchio” dopo aver spento il riscaldamento nella sua roulotte. La Knight ha detto che gli imputati erano “entrambi d’accordo nell’impartire una sorta di ‘disciplina’ aggressiva e violenta ad Alfie”, cosa che “ha provocato la sua morte”, aggiungendo che sono stati insieme nella roulotte tutta la notte. Sia Benham che Hedges hanno negato ogni illecito alla polizia, ma non sono riusciti a spiegare come Alfie si sia procurato le ferite, dicendo che ricordavano occasioni precedenti in cui era caduto.