Vai al contenuto

L’Economist rovina i piani di Meloni: “Insostenibili e pericolosi per l’Italia”

Pubblicato: 05/10/2023 17:36
Economist critica Giorgia Meloni piani insostenibili

“Meloni non si è resa conto di come i suoi piani di spesa appaiano ora insostenibili”, l’Economist ha espresso una durissima critica severa nei confronti della Nota di aggiornamento al Def presentata dall’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Secondo la rivista, Meloni non ha compreso l’insostenibilità dei suoi piani di spesa, in un momento in cui l’Europa sta affrontando tassi di interesse crescenti e l’Italia, uno dei paesi più indebitati del blocco, rischia di vedere il suo debito diventare ingestibile.

Il 4 ottobre, il rendimento del bund tedesco a dieci anni ha raggiunto il 3%, un livello mai visto in oltre un decennio. Nel frattempo, i tassi sul debito italiano sono quasi al 5%, il più alto dal 2012, durante la crisi del debito sovrano della zona euro. Questi numeri sono particolarmente preoccupanti, considerando che il debito italiano nel 2022 era pari al 144% del Pil.

L’Economist sottolinea che la lenta crescita dell’Italia, prevista quest’anno al di sotto dell’1%, combinata con un alto livello di debito, potrebbe portare a una situazione critica. Se il deficit dovesse espandersi ulteriormente o i tassi di interesse aumentare eccessivamente, il debito potrebbe diventare ingestibile.

Lo scontro inevitabile con l’Europa

Dopo la rivelazione dei piani di bilancio del governo il 27 settembre, il differenziale di rendimento ha subito un incremento. Questo mette Meloni in una posizione delicata, potenzialmente in conflitto con la Commissione Europea, la Bce e i mercati finanziari.

Sebbene l’Economist riconosca che molte delle norme e dei vincoli europei possano apparire irrealistici, la storia dimostra che i governi altamente indebitati raramente approvano tagli significativi alla spesa pubblica, poiché tali misure sono impopolari. Questo lascia l’Italia vulnerabile alle decisioni degli investitori e della Bce.

La Banca Centrale Europea, guidata da Christine Lagarde, non sembra incline a sostenere politiche fiscali avventate. L’Economist ricorda che la Bce presto concluderà i suoi programmi di acquisto di titoli, creando potenziali tensioni nei mercati. Il consiglio del settimanale a Meloni è di agire ora, riducendo la spesa prima che la situazione diventi critica. Tuttavia, teme che Meloni possa aspettare che la pressione degli investitori e l’aumento dei costi di finanziamento la costringano a intervenire.

Ultimo Aggiornamento: 09/10/2023 10:46