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Il Premio Nobel per la pace all’attivista iraniana (in carcere) Narges Mohammadi 

Pubblicato: 06/10/2023 12:55

L’Accademia di Oslo ha deciso di premiare l’attivista iraniana Narges Mohammadi, vicepresidente del Centro per i difensori dei diritti umani in Iran che da anni si batte contro la pena di morte e per i diritti delle donne.

Narges Mohammadi, l’arresto nel 2022

Arrestata nel novembre 2022 dopo che aveva partecipato ad una commemorazione per le vittime della violenza repressione del 2019, è stata condannata in un processo durato poche ore e condannata a 10 anni e nove mesi. E’ attualmente in prigione a Teheran. Lo ricorda Repubblica.

Narges Mohammadi, una storia di incarcerazioni

Mohammadi ha una lunga storia di incarcerazioni, condanne dure e richieste internazionali di revisione del suo caso. Il comitato ha motivato il premio per lotta instancabile di Mohammadi contro l’oppressione delle donne in Iran e per i suoi sforzi nella promozione dei diritti umani e della libertà per tutti. Un premio per la sua “lotta contro la discriminazione e l’oppressione sistematiche”, ha detto Berit Reiss-Andersen, presidente del Comitato norvegese per il Nobel che ha annunciato il premio a Oslo. “Nel settembre 2022, Mahsa Jina Amini è stata uccisa mentre era in custodia della polizia morale iraniana – scrivono gli accademici di Oslo – innescando manifestazioni politiche contro il regime iraniano. Il motto adottato dai manifestanti – “Donna – Vita – Libertà” – esprime adeguatamente la dedizione e il lavoro di Narges Mohammadi”.

Il precedente con l’avvocatessa iraniana Shirin Ebadi

Il Centro per i difensori dei diritti umani di cui è vicepresidente fu fondato da un’altra donna premio Nobel per la pace, l’avvocatessa iraniana Shirin Ebadi. Ebadi lasciò l’Iran dopo la controversa rielezione dell’allora presidente Mahmoud Ahmadinejad nel 2009, che scatenò proteste senza precedenti e dure repressioni da parte delle autorità. Nel 2018, Mohammadi, che è ingegnere, ha ricevuto anche il premio Andrei Sakharov.

Roberta Metsola: “Continua a battersi per la libertà”

Un pensiero per Narges è arrivato subito da parte di Roberta Metsola. “Congratulazioni a Narges Mohammadi, vincitrice del premio Nobel per la Pace 2023. Dal carcere, insieme ad altre donne e uomini determinati e coraggiosi, continua a battersi per la libertà, la democrazia e l’uguaglianza. Come ho detto a suo marito Taghi Rahamni saremo al fianco del popolo dell’Iran”. Così la presidente del Parlamento europeo in un post pubblicato sul social X.

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Ultimo Aggiornamento: 06/10/2023 15:13