Vai al contenuto

Batterio killer in ospedale: 9 morti. Tre medici accusati

Pubblicato: 07/10/2023 18:45
Batterio killer Tor Vergata medici accusati

Diciassette su quarantasette pazienti infettati e nove decessi. Questi sono i numeri drammatici che emergono dal reparto di terapia intensiva del Policlinico di Tor Vergata, riferiti al periodo tra il primo giugno e il 30 agosto 2017. La causa? La mancata adozione delle misure necessarie per prevenire la diffusione di un’epidemia di Klebsiella, un batterio resistente agli antibiotici.

Oggi, tre figure chiave dell’ospedale sono sotto accusa e potrebbero affrontare un processo. Si tratta del direttore sanitario in carica all’epoca, del responsabile dell’unità operativa di terapia intensiva e del coordinatore infermieristico del reparto durante quel periodo. L’accusa rivolta a tutti loro è quella di epidemia colposa.

Non hanno seguito le “best practice”

Il quotidiano “Il Messaggero” ha ricostruito gli eventi, citando parti della richiesta di rinvio a giudizio avanzata dall’aggiunto Giovanni Conzo e dal pm Carlo Villani. Dai documenti emerge che, nonostante fosse stata rilevata la presenza del batterio Klebsiella pneumoniae in almeno un paziente del reparto, non sono state seguite le “best practice” per la gestione del paziente, come l’isolamento. Inoltre, il direttore sanitario non avrebbe imposto tamponi obbligatori né l’isolamento dei pazienti infetti. Non è stato nemmeno stilato un piano condiviso per informare tutto il personale sulle procedure da adottare.

L’inchiesta è stata avviata a seguito della denuncia dei familiari di due pazienti deceduti. Il primo, ricoverato per polmonite il 26 giugno 2017, è deceduto il 21 luglio successivo. Alla sua famiglia era stato riferito che l’uomo aveva contratto un’infezione batterica che aveva compromesso i reni. La seconda denuncia proviene dai familiari di un uomo ricoverato a seguito di un trauma cranico causato da una caduta da un albero. Anche lui si è infettato durante il ricovero in terapia intensiva e successivamente è deceduto.

Sebbene inizialmente la procura avesse proposto l’archiviazione del caso, ulteriori indagini ordinate dal gip hanno portato alla luce “elementi necessari e sufficienti a sostenere l’accusa in giudizio”. Di conseguenza, i tre medici del Policlinico di Tor Vergata sono ora a rischio processo.

Ultimo Aggiornamento: 07/10/2023 18:53