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Muore travolta da una valanga l’alpinista Anna Gutu: voleva diventare la prima americana a scalare tutti gli 8mila

Pubblicato: 09/10/2023 12:24

Insieme all’amica, voleva diventare la prima americana a scalare tutti gli ottomila: è morta inseguendo il suo sogno Anna Gutu, l’alpinista di 32 anni trovata senza vita sullo Shisha Pangma, la 14esima montagna più alta della Terra con i suoi 8.027 metri, situata nell’Himalaya, in Asia.

Valnghe sullo Shisma Pangma, cosa è successo

La tragedia risale a sabato pomeriggio, quando due grosse valanghe si sono verificate a 7.600 e 8.000 metri di quota nel versante della montagna tibetana che il gruppo di cui faceva parte Anna Gutu stava scalando da giorni. La giovane è stata travolta insieme alla sua guida nepalese, lo sherpa Mingmar, e all’amica Gina Marie. I loro corpi sono stati recuperati diverse ore dopo. 

Chi era Anna Gutu

Su Instagram raccontava agli oltre 34mila follower le sue imprese estreme, spiegando la bellezza dei successi, ma mostrando anche i rischi di avventure del genere. Originaria dell’Ucraina, ma cittadina degli Stati Uniti, voleva diventare la prima americana a scalare la montagna asiatica. Doveva essere l’ultima vetta, di un gruppo di 14 che lei e il suo gruppo avevano messo nel mirino. Superate le altre 13, si sono messi in marcia sullo Shisha Pangma.