Il Papa Francesco si è dichiarato “molto vicino” alle vittime argentine coinvolte nell’attacco di Hamas in Israele, dimostrando il suo sostegno e la sua solidarietà. Durante una telefonata con l’amico giornalista israeliano Enrique Cymerman, il Pontefice ha condiviso le sue preoccupazioni e il desiderio di aiutare le famiglie delle vittime.
L’amico di lunga data del Papa, Cymerman, gli aveva informato che molti argentini erano tra le vittime dell’attacco di Hamas, che aveva causato feriti, morti e ostaggi. In risposta a questa notizia, Papa Francesco ha espresso il suo dolore e la sua compassione per la tragedia che aveva colpito le comunità argentine e israeliane.
“Penso che sicuramente qualche mio amico è tra loro”, ha affermato il Papa durante la telefonata, rivelando la sua connessione personale con le vittime. Queste parole hanno dimostrato la sua empatia e il suo coinvolgimento emotivo nella situazione.
Il Pontefice ha offerto la sua disponibilità ad incontrare le famiglie degli ostaggi argentino-israeliani, che avevano espresso il desiderio di un incontro attraverso Cymerman. Questo gesto di solidarietà da parte del Papa rappresenta un importante segno di supporto per coloro che sono stati colpiti dalla tragedia e ha suscitato grande apprezzamento tra le comunità coinvolte.
Enrique Cymerman ha condiviso il video della telefonata con Papa Francesco sui social media, rendendo pubblico il gesto di affetto del Pontefice. Questo ha contribuito a diffondere il messaggio di unità e compassione in un momento di dolore e difficoltà.
In un mondo spesso segnato da divisioni e conflitti, la reazione del Papa Francesco rappresenta un richiamo alla solidarietà umana e alla necessità di sostenerci a vicenda nelle situazioni di crisi. La sua volontà di incontrare le famiglie delle vittime argentino-israeliane è un gesto di amore e compassione che rimarrà nella memoria di coloro che sono stati colpiti da questa tragedia.