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Fabrizio Corona: “Non scherziamo, la Rai deve pagarmi”

Pubblicato: 17/10/2023 06:29
Corona compensi Rai giusti

“È giusto che mi paghino per fare informazione, farò un grandissimo risultato di share“, ha dichiarato Fabrizio Corona durante un’intervista a La Zanzara su Radio 24. “Parte del cachet lo devolverò a una società che si occupa di ludopatia. 30 mila euro di cachet? Di più, 34 credo. Non faccio gossip, faccio questa inchiesta da tanto tempo è esattamente come era Tangentopoli, sono coinvolti tutti. Procuratori, società non potevano non sapere. Un 40% dei calciatori scommette. È come la cocaina, si è sparsa a macchia d’olio la ludopatia“, ha continuato.

Riguardo alle cifre scommesse dai calciatori, Fabrizio Corona ha dichiarato: “Botte da 100mila, 150mila, 200mila, 300mila. Che fai di male? Violi una legge che prevede che tu non possa giocare sul calcio. Violi una legge perché giochi ai banchi e non alla Sisal. Giocavano sui siti illegali? Scommettevano con gli allibratori.”

Lo scandalo scommesse? Tutti sapevano

Al momento sono stati notificati gli avvisi di garanzia a Fagioli, Tonali e Zaniolo, ma secondo Corona ci sono altri calciatori coinvolti: “50 nomi? Credo che siano di più. Nelle carte hanno filone legato a Fagioli, prendendo il suo telefono entrano in contatto con gli altri, hanno chat comuni. Bonucci? Ha smentito la Juve, dimostrando che la Juventus sapeva.”

Le rivelazioni esplosive di Fabrizio Corona hanno sollevato domande cruciali sulle pratiche di scommesse illegali all’interno del calcio italiano e potrebbero avere implicazioni di vasta portata per il mondo dello sport e per le indagini in corso. Resta da vedere come si svilupperà questa storia e quali misure verranno adottate dalle autorità competenti per affrontare questa presunta crisi nell’integrità del calcio italiano