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Imbraccia il fucile e uccide la moglie. Poi il suicidio. “Tra loro mai uno screzio”

Pubblicato: 25/10/2023 22:44
Cuasso al Monte Uccide moglie fucile

Nella tranquilla località montana di Cuasso al Monte, in provincia di Varese, si è consumata una terribile tragedia nella tarda mattinata di mercoledì 25 ottobre. Pierluigi Lachi, un anziano di 80 anni, ha sparato alla moglie, Pinuccia Anselmino, con un fucile all’interno della loro abitazione situata nella frazione Cavagnano.

Dopo aver colpito la moglie, l’anziano uomo ha compiuto un gesto drammatico rivolgendo l’arma contro sé stesso, togliendosi la vita sul colpo. La coppia, entrambi ottuagenari, condivideva la casa con la figlia e il marito di quest’ultima.

La tragedia ha lasciato la comunità locale sconvolta, poiché la coppia era conosciuta come gentile e tranquilla. Entrambi erano in pensione da diversi anni; Pierluigi Lachi aveva lavorato come orefice in Svizzera, a pochi chilometri da Cuasso al Monte, mentre Pinuccia Anselmino era stata impiegata.

La moglie troppo grave

Dopo l’incidente, sono stati immediatamente chiamati i soccorsi del 118, ma le condizioni di Pinuccia Anselmino erano gravi a seguito del colpo alla testa che aveva subito. La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Circolo di Varese, ma purtroppo, nonostante gli sforzi del personale medico, è deceduta poche ore dopo a causa dei danni irreparabili causati dalla ferita.

Le autorità locali hanno avviato un’indagine per comprendere le motivazioni dietro questo tragico evento. Gli investigatori ritengono che si sia trattato di un tentato omicidio-suicidio, avvenuto nell’ambito familiare. Al momento, sembra esclusa l’ipotesi di coinvolgimento di terze persone.

La comunità di Cuasso al Monte è sotto shock per questa tragedia inaspettata, che ha lasciato tutti increduli davanti a quanto accaduto in una famiglia che sembrava apparentemente serena. Le indagini continueranno per cercare di gettare luce su questo drammatico episodio che ha segnato profondamente la piccola località montana.

Gli amici sconvolti

Nulla di strano è emerso dalle dichiarazioni di amici e conoscenti : marito e moglie erano affiatati, gentili con tutti, mai uno screzio. Nel loro passato non compare alcun episodio violento, nessuna denuncia. Le ragioni dell’accaduto restano quindi, al momento, del tutto incomprensibili. “Qualunque sia stata la motivazione una vicenda così non può essere accolta se non con una disperazione a cui mi unisco”, ha detto il sindaco di Cuasso, Loredana Bonora. “Sono rimasta anch’io colpita. Come sapete Cuasso è una piccola comunità e viviamo forse con molta emotività, che supera anche i ruoli istituzionali”.