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Influenza, i 3 virus che fanno paura: grande rischio per i bambini, come proteggerli

Pubblicato: 26/10/2023 16:59
Influenza, i 3 virus che fanno paura: grande rischio per i bambini, come proteggerli

Con l’arrivo dell’autunno, si prospetta la presenza di tre virus respiratori invernali: il Covid, il virus dell’influenza stagionale e il virus respiratorio sinciziale (VRS), noto per le bronchioliti e le ospedalizzazioni pediatriche. Gli esperti, riuniti a Torino per il congresso della Società italiana di pediatria, forniscono consigli chiave per affrontare questa stagione. Annamaria Staiano, presidente della Società italiana di pediatria, sottolinea l’importanza dei vaccini per proteggere i bambini più piccoli e fragili. La vaccinazione contro l’influenza stagionale e altre misure preventive possono contribuire a limitare la diffusione dei virus.

Secondo Fabio Midulla, presidente della Società italiana malattie respiratorie infantili (Simri), i dati provenienti da paesi dell’emisfero australe suggeriscono che il picco del VRS potrebbe verificarsi a dicembre-gennaio. Anche se il numero di casi dovrebbe essere significativo, non si prevede un’onda eccezionale.

Midulla sottolinea che il VRS, causa principale della bronchiolite, può portare a gravi complicazioni respiratorie nei bambini di età inferiore a un anno, richiedendo in alcuni casi il ricovero in terapia intensiva. I sintomi iniziali includono raffreddore, tosse e febbre lieve.

Un campanello d’allarme critico è la riduzione dell’alimentazione, che precede la difficoltà respiratoria. Midulla consiglia di monitorare attentamente l’alimentazione, poiché la bronchiolite può progredire rapidamente. I sintomi gravi si manifestano solitamente tra il terzo e il quinto giorno.

Per quanto riguarda il VRS, al momento non esiste un vaccino, ma è disponibile un anticorpo monoclonale, il palivizumab, indicato solo per bambini particolarmente fragili. Tuttavia, approvato di recente, il nirsevimab è un nuovo anticorpo monoclonale specifico per il virus della bronchiolite, destinato a tutti i bambini nati a termine e pretermine, sani e con displasia broncopolmonare.

In conclusione, mentre ci prepariamo all’arrivo dei virus invernali, la vaccinazione, il monitoraggio attento dei sintomi e le nuove armi terapeutiche giocano un ruolo cruciale nella protezione della salute pediatrica durante la stagione fredda.