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Roma, chiude le porte dell’autobus e molesta una ragazza: autista condannato per violenza sessuale

Pubblicato: 31/10/2023 10:29
autista Atac condannato violenza

Una vicenda terribile finita male per un autista dell’Atac, la società che si occupa del trasporto locale a Roma. L’uomo è stato infatti condannato a scontare una pena di un anno e otto mesi di carcere, nonostante la scelta del rito abbreviato, con l’accusa gravissima di violenza sessuale compiuta ai danni di una sua giovane passeggera.
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Autista Atac condannato per violenza sessuale

I fatti si sono svolti nella serata del 22 gennaio 2021, nel quartiere romano di Cinecittà. È in questa zona che l’autista dell’autobus 551, ora condannato per violenza sessuale, invita la giovane a salire a bordo in attesa che il mezzo dell’Atac riparta.

Il primo fatto grave è che l’autista dell’Atac si rivolge alla ragazza chiamandola “piccola”, “bella”, “simpatica” e accarezzandole addirittura le spalle. Ma la sua vittima non riesce ad allontanarsi perché, come spiega il pm dell’accusa Carlo Villani, l’uomo ha già chiuso le porte del gabbiotto riservato al conducente.

Ma l’incubo per la ragazza non finisce qui perché, ad un certo punto, l’autista comincia a toccarsi nelle parti intime. Poi, una volta arrivati a destinazione, lui non apre le porte dell’autobus e le abbassa la mascherina dal volto per baciarla sulla guancia. Intanto le blocca con forza le mani per impedirle di reagire. Alla fine la vittima riesce a scendere dal mezzo e si reca a sporgere denuncia. E ieri è arrivata la condanna per l’autista.