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Svolta nel caso di Alice Neri: chiesto il rinvio a giudizio di Gaaloul

Pubblicato: 31/10/2023 11:36

Svolta nel caso di Alice Neri, la 32enne uccisa a coltellate il 18 novembre 2022. Nella giornata di ieri, lunedì 30 ottobre, la Procura ha infatti formalizzato al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Modena la richiesta di rinvio a giudizio in Corte d’Assise per Mohamed Gaaloul, il 29enne tunisino unico indagato per l’omicidio della giovane mamma, il cui corpo era stato ritrovato carbonizzato nella sua auto. L’uomo è accusato di omicidio volontario e distruzione di cadavere, reati per cui venne chiesto il mandato di arresto europeo.
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Alice Neri, come è stata uccisa

Gaaloul, secondo le indagini dei carabinieri, avrebbe ucciso Alice a coltellate, messo il suo corpo nel bagagliaio dell’auto e avrebbe poi appiccato un incendio per carbonizzare il cadavere; quella sera, la vittima aveva passato la serata con un collega di lavoro in un bar, dove avrebbe incontrato Gaaloul. Inoltre per il 30enne tunisino, il procuratore Luca Masini chiederà l’estensione della consegna dell’indagato all’autorità giudiziaria francese, anche per i reati di violenza sessuale nei confronti di Alice Neri, di tentata estorsione ad un’altra donna e di cessione continuata di stupefacenti.

Alice Neri, Gaaloul è accusato di omicidio volontario e distruzione del cadavere

Nel frattempo l’indagato, si è avvalso della facoltà di non rispondere su suggerimento dei suoi legali. “Solo sette giorni fa ci sono stati consegnati gli atti, parliamo di oltre 7000 pagine e 27 tera di copie informatiche – afferma l’avvocato Ghini – ho chiesto un breve rinvio per consentirci di esaminare questa documentazione. La procura ha ritenuto di non concedere questo breve termine e ci ha fissato l’interrogatorio con un preavviso di sole 24 ore. Ho consigliato a Mohamed di non rispondere”, scrive Il Resto del Carlino.

Ultimo Aggiornamento: 31/10/2023 14:50