Il Fondo monetario internazionale boccia la Manovra di Giorgia Meloni. Secondo il direttore del Dipartimento europeo, Alfred Kammer, che ha presentato il Regional Economic Outlook, l’Europa eviterà con ogni probabilità un atterraggio troppo duro, ma che stia rallentando non c’è dubbio. E l’Italia in questo contesto ha scritto “una Manovra che fa poco o nulla per la crescita e le riforme strutturali, mentre farebbe bene ad anticipare l’aggiustamento del bilancio. Come sappiamo, invece, la legge di Bilancio è scritta per buona parte in deficit.
“Abbiamo consigliato al governo italiano di anticipare l’aggiustamento e di essere più ambizioso, nonché di pensare anche a riforme di bilancio strutturali e favorevoli alla crescita, che non sono previste nella bozza di bilancio 2024”, ha detto Kammer.
Fmi: “Nella Manovra non ci sono misure per la crescita”
Per l’Italia “sarà importante avviare un percorso favorevole alla crescita e aumentare la produttività, questa è la questione chiave. Pertanto sosteniamo un aggiustamento di bilancio favorevole alla crescita“, ha aggiunto ancora.
Il Fondo stima per Roma una crescita dello 0,7% per quest’anno e il prossimo, in linea con le previsioni pubblicate a ottobre. L’inflazione nel nostro Paese è attesa al 6% per il 2023, per poi registrare un netto calo al 2,6% nel 2024.
Per quel che riguarda il complesso dell’Europa, si legge su Repubblica, quest’anno rallenterà all’1,3% dal 2,7% del 2022, e migliorerà all’1,5% nel 2024. “Dopo aver affrontato con successo le sfide della pandemia e lo shock dei prezzi dell’energia innescato dalla guerra della Russia in Ucraina, l’Europa si trova ad affrontare il difficile compito di ripristinare la stabilità dei prezzi garantendo al tempo stesso una crescita forte sul lungo termine”, sottolinea il Fondo, rimarcando tuttavia come l’inflazione sia “in graduale calo”.