Un dramma ha colpito una famiglia in Campania quando un bambino di soli 6 anni è stato ricoverato d’urgenza con ustioni alla gola e allo stomaco causate dall’ingestione di un integratore alimentare, l’Alka Water. Il prodotto, distribuito dall’azienda Vivere Alcalino, è stato immediatamente ritirato dal mercato in seguito all’incidente.
Il caso, emerso a metà ottobre, ha visto il piccolo paziente trasportato al pronto soccorso in condizioni critiche. Le analisi effettuate hanno rivelato gravi lesioni interne, tipiche dell’esposizione a sostanze caustiche. Il Ministero della Salute ha attivato un sistema di allerta rapido, con l’Asl di Brindisi e il Nas dei carabinieri di Taranto che hanno bloccato la vendita del prodotto e richiamato le confezioni disponibili.
L’integratore, pubblicizzato come benefico per i nervi e il sistema nervoso, si è rivelato pericoloso a causa dell’alto contenuto di idrossido di potassio, con un pH di circa 14, potenzialmente pericoloso per la salute umana. La posologia suggeriva di diluire il prodotto, ma secondo il Ministero della Salute non era adeguatamente evidenziata la necessità di non utilizzare il prodotto puro per il suo effetto caustico.
Questo incidente pone in evidenza i rischi legati agli integratori alimentari e la necessità di una regolamentazione più stringente, soprattutto quando si tratta di prodotti che richiedono una diluizione specifica per essere sicuri. Nel frattempo, Alka Water è stato rimosso dal commercio per garantire la sicurezza dei consumatori.