Vai al contenuto

Politica in lutto, addio a Nino Strano: una vita tra impegno, provocazione e arte

Pubblicato: 11/11/2023 14:41
Nino Strano morto

Nino Strano, ex deputato e senatore di destra, è scomparso oggi a Catania all’età di 73 anni. La sua carriera politica ha preso avvio nella città siciliana, dove è stato eletto nel consiglio comunale negli anni Settanta per il Movimento Sociale Italiano. Nel corso degli anni Novanta, Strano è diventato deputato e assessore alla Regione Sicilia, per poi essere eletto alla Camera nel 2001 con Alleanza Nazionale e al Senato nel 2006.

Ha mantenuto la sua presenza in Parlamento dal 2001 al 2008, e nuovamente tra il 2011 e il 2012, ricoprendo anche un ruolo dirigenziale in AN come responsabile dell’Ufficio Turismo. La sua figura ha suscitato particolare attenzione nel gennaio 2008, quando in Senato ha celebrato la caduta del governo Prodi con un gesto provocatorio: stappando una bottiglia di spumante e consumando mortadella in aula. Questo atto, che alludeva alle origini del presidente del Consiglio uscente, ha generato numerose polemiche, per le quali Strano si è successivamente scusato, definendo il suo comportamento un semplice atto “allegorico”.

Tra il 2009 e il 2010, Strano ha servito come assessore al Turismo, Comunicazioni e Trasporti della Regione Sicilia, e nel 2011 è tornato al Senato, per poi dimettersi irrevocabilmente l’anno successivo. Dal 2018, era affiliato a Fratelli d’Italia.

Parallelamente alla politica, Strano si è dedicato anche all’arte, dirigendo opere teatrali e cinematografiche e collaborando con personalità come Franco Zeffirelli nel film “Storia di una capinera”. Nel febbraio 2011, è stato nominato vicepresidente di Cinesicilia, consolidando il suo impegno nel settore culturale. La sua morte segna la perdita di un personaggio poliedrico che ha lasciato un’impronta significativa sia nel campo politico che in quello artistico.

Ultimo Aggiornamento: 11/11/2023 15:32