Francesco Brazzo, rinomato musicista, polistrumentista, arrangiatore e amato docente presso la scuola di musica Vivaldi di Bolzano, ci ha lasciato all’età di 59 anni. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di colleghi, studenti e familiari. Francesco, noto per il suo talento didattico, ha educato diverse generazioni di giovani, infondendo in loro amore e passione per la musica, con un’affinità particolare per quella irlandese.
Ricordato per la sua simpatia e creatività, Francesco ha trasmesso il suo amore per la musica non solo alla sua famiglia, ma anche a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di essere suoi allievi. Lascia la moglie e due figli, testimoni del suo impegno e della sua dedizione.
I funerali si terranno mercoledì nella Chiesa dei Tre Santi a Bolzano, dove familiari, amici e ammiratori si riuniranno per rendere omaggio alla sua memoria.
Vincenzo Gullotta, sovrintendente provinciale, ha espresso profondo cordoglio per la perdita di Brazzo, descrivendolo come una figura emblematica nel panorama musicale, un mentore e un ispiratore, la cui eredità non è confinata solo alle note e alle melodie, ma anche all’ispirazione e alla dedizione verso l’arte musicale.
La Scuola di Musica Vivaldi, insieme a direttori, docenti e personale, piange la perdita di Brazzo, definito l’“anima” della scuola e del mondo musicale locale. La sua presenza è stata un dono prezioso, caratterizzato da qualità umane e professionali straordinarie. Il messaggio di commiato della scuola promette di ascoltare la sua musica nel silenzio, in un tributo all’uomo che ha vissuto per e attraverso la musica.
Oggi, mentre la comunità di Bolzano piange la sua scomparsa, celebra anche la vita e l’eredità di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella cultura e nelle vite di molte persone. Riposa in pace, Francesco. La tua musica e il tuo spirito vivranno per sempre.