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Sciopero, decisione inaudita di Salvini: precettazione e rottura totale con i sindacati

Pubblicato: 14/11/2023 20:02
Chiacchiere e distintivo, Salvini messo ko da Meloni (e Giorgetti)
Matteo Salvini

Sciopero dei trasporti in precettazione. Il ministro di riferimento, Matteo Salvini, utilizza una prerogativa senza precedenti nella storia della Repubblica. La precettazione è il richiamo in servizio mediante ingiunzione dei lavoratori del settore trasporti. Lo sciopero di ventiquattro ore verrà compresso a sole tre ore, probabilmente. “L’orientamento è consentirlo dalle 9 alle 12 per tutto il settore trasporti, a eccezione di quello aereo su cui i sindacati avevano già confermato un ripensamento”, ha spiegato in una nota il ministero guidato dal segretario della Lega. Cosa succede ora? La cronaca di ore molto intense nella storia sindacale.
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Salvni e Landini

Salvini ha deciso: sciopero dei trasporti in precettazione

Il ministro Salvini ha deciso: sciopero dei trasporti in precettazione. “Confermiamo lo sciopero, le sue ragioni e la sua natura di sciopero generale. Le motivazioni che abbiamo portato di fronte alla commissione e ribadito a Salvini restano. Attendiamo dunque che il ministro ci comunichi a breve la sua decisione. Siamo di fronte a una grande difficoltà: il nostro Paese è quello con le norme più severe in materia di sciopero e, ogni volta che Cgil e Uil ne proclamano uno, ci si sofferma molto sul metodo, ignorando le questioni di fondo”. Queste le osservazioni della segretaria confederale Cgil, Mariagrazia Gabrielli, giunta a Palazzo al posto del titolare, Maurizio Landini, che ha disertato il richiamo del ministro, dopo giorni di insulti da parte del leghista.

In un video pubblicato poco prima che i leader sindacali disertassero il richiamo, inviando funzionari tecnici, Salvini ha giustificato le sue decisioni. “Nel 90% dei casi gli scioperi sono convocati di venerdì o di lunedì o nei prefestivi, lascio a voi giudicare. Il diritto alla mobilità di milioni di persone non può essere messo in discussione da Landini. Lo sciopero è sacrosanto, è previsto dalla Costituzione, ma esiste anche il diritto al lavoro di milioni di persone che non possono rimanere fermi. È solo questo che diciamo a Landini, ai due sindacati di sinistra che hanno indetto lo sciopero su decine di sigle sindacali”.

Il video in cui Salvini annuncia la precettazione:

Ultimo Aggiornamento: 15/11/2023 11:25