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Cancro al pancreas: uno studio italiano ha ideato uno screening per la diagnosi precoce

Pubblicato: 16/11/2023 18:00

Uno screening per la diagnosi precoce del cancro al pancreas. Questo l’obiettivo della ricerca targata Humanitas che attraverso l’intelligenza artificiale, vorrebbe battere sul tempo il carcinoma pancreatico.
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In occasione della Giornata mondiale del cancro al pancreas che si celebra giovedì 16 novembre, l’Irccs Istituto clinico di Rozzano (Milano), insieme alla sua Fondazione, ha confermato l’impegno nella ricerca di cure sempre più innovative per questa malattia che, è la quarta causa di morte oncologica nei Paesi occidentali.
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Mantovani, presidente Humanitas, ha dichiarato: “Migliorare la diagnosi precoce, primo obiettivo”

Alberto Mantovani, presidente di Fondazione Humanitas per la ricerca ha dichiarato: Il cancro del pancreas rappresenta una sfida scientifica dati i progressi insufficienti fatti nella diagnosi precoce e nella cura. Le terapie immunologiche, che rappresentano una vera e propria rivoluzione in oncologia, non hanno avuto un impatto significativo nella terapia del cancro del pancreas. Per questo dobbiamo raccogliere la sfida della ricerca a tutto campo: dal miglioramento della diagnosi precoce allo sviluppo di approcci terapeutici innovativi. fino alla prevenzione”.

La cura del tumore al pancreas è da sempre complessa

A complicare la cura del tumore al pancreas ci sono diversi fattori. In primis, la sede nascosta, poiché la sua vicinanza a grosse vene e arterie rendono difficile la chirurgia fatto salvo per il 20-30% di casi. In secondo luogo la diagnosi iniziale in stadio relativamente avanzato e la scarsa risposta alle cure.

Questi fattori che complicano il quadro, rendono fondamentale proseguire la ricerca.

Le cause del tumore al pancreas

L’incremento dei numeri del carcinoma del pancreas ha cause multifattoriali, ricordano da Humanitas: stile di vita scorretto, alimentazione non equilibrata e agenti inquinanti, primo fra tutti il fumo, a cui si aggiunge una componente genetica nel 10% dei casi.

Uno studio potrebbe rivelare la malattia in stato precoce

Recentemente il gruppo multidisciplinare di Humanitas composta da diversi specialisti, ha collaborato alla pubblicazione su ‘The American Journal of Gastroenterology’ di uno studio che fa intravedere all’orizzonte la possibilità di uno screening per il cancro pancreatico.

Lo studio ha previsto la sorveglianza, per 3 anni tramite risonanza magnetica ed ecoendoscopia, di 154 persone ad aumentato rischio di tumore del pancreas arruolate nel Registro Aisp. Sono stati riscontrati 8 adenocarcinomi del pancreas e una lesione premaligna. E di questi 8 pazienti con tumore, 5 erano portatori di mutazioni a livello di geni chiave per lo sviluppo di carcinoma pancreatico (varianti patogenetiche).Degli 8 casi di tumore, 5 erano operabili alla diagnosi e 3 sono stati diagnosticati in fase molto precoce (fase 1).

Fra i programmi di ricerca in corso ce n’è anche uno in collaborazione con il Politecnico di Milano per realizzare un ‘phantom di pancreas’: una riproduzione in materiale artificiale di un modello fisico dell’organo, che consentirà a chirurghi e specializzandi di fare training per apprendere al meglio le varie tecniche di intervento.
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Ultimo Aggiornamento: 17/11/2023 14:33