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Gusto Italico e divertimento in ricordo di Ugo Tognazzi, è festa al Maxelâ

Pubblicato: 20/11/2023 12:01

Nella pittoresca cornice di Piazza delle Coppelle, a due passi dal maestoso Pantheon di Roma, il passato commerciale si intreccia con il vivace presente. Quest’angolo romano, con la sua unica forma a U, trae il suo nome da un tempo in cui le “coppelle” – piccoli contenitori per vino, aceto o acqua – erano moneta di scambio. Oggi, la piazza brulica di vita fino a notte fonda, con locali e negozi che pullulano attorno al famoso ristorante Maxelâ, dove si mescolano politici e amanti del buon cibo in cerca di sapori mediterranei e tagli di carne pregiati.

La tradizione, però, non manca mai di aggiungere un pizzico di brio: mercoledì scorso il Maxelâ si è trasformato in palcoscenico per “Gusto Italico”, un tributo all’arte del sigaro con l’Ambassador Italico Storico Riserva come protagonista. La serata ha visto un’affascinante sigaraia trasformare le foglie di tabacco in opere d’arte, mentre il presidente del Mosi, Cesare Pietrella, narrava la sua avventura imprenditoriale con il pathos di un attore shakespeariano e l’orgoglio di un papà al primo gol del figlio. Pietrella ha condiviso con gli ospiti la sua esperienza imprenditoriale e la dedizione nei confronti dei coltivatori, sottolineando l’importanza di una collaborazione basata sulla fiducia.

La Tognazza e Gusto Italico, amore a prima vista

E per non far mancare nulla, i vini della cantina La Tognazza hanno fatto capolino tra i sigari, con Gianmarco Tognazzi – degno erede di Ugo – che ha sparso aneddoti come confetti, legando i suoi vini a battute cinematografiche leggendarie. Insomma, in Piazza delle Coppelle l’antico si fonde con l’aneddoto, il commercio incontra il sorriso e ogni sorseggiare di vino o sbuffo di sigaro è un piccolo tributo alla storia e alla cultura di una Roma eternamente giovane e spensierata. L’Ambassador Italico Storico Riserva rappresenta un’eccellenza nel mondo dei sigari italiani, mantenendo le caratteristiche autentiche dei sigari delle origini.

La degustazione del sigaro è stata accompagnata dai pregiati vini della cantina La Tognazza, presentati con passione da Gianmarco Tognazzi. L’atmosfera della serata è stata arricchita da divertenti aneddoti raccontati da Gianmarco, che ha legato alcune mitiche battute di suo padre Ugo in “Amici Miei” ai nomi dei vini proposti. La serata “Gusto Italico” al Maxelâ è stata un’esperienza culinaria e culturale che ha saputo coniugare tradizione, eccellenza enologica e maestria nella produzione di sigari, offrendo un viaggio sensoriale nel cuore della romanità.

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Ultimo Aggiornamento: 20/11/2023 12:02