La tensione era palpabile in campo nell’attesa del fischio finale di Gil Manzano, che ha sancito lo 0-0 tra Ucraina e Italia, risultato sufficiente per mandare gli Azzurri agli europei. L’epilogo di una partita intensa e combattuta si è consumato nei sei minuti di recupero, durante i quali l’Ucraina ha cercato disperatamente il gol della vittoria con una pericolosa percussione di Sikan, ma il tiro è stato smorzato dalla difesa azzurra e Donnarumma ha potuto bloccare senza difficoltà la sfera.
Il finale ha visto anche momenti di puro pathos: Mudryk è caduto in area sotto il contatto di Cristante, ma le richieste di rigore sono svanite dopo la revisione VAR. L’Italia ha potuto così tirare un sospiro di sollievo e proseguire nel suo piano di gioco, che ha visto un ultimo cambio tattico con Spalletti che ha optato per il 3-5-2, facendo uscire Politano per dare spazio a Darmian. L’Ucraina, dal canto suo, ha giocato le sue carte offensive con l’ingresso di Malinovskyi, nell’ultimo tentativo di sbloccare il risultato.
Nel corso del secondo tempo, entrambe le squadre hanno lottato per imporsi, con l’Italia che ha cercato di sfruttare la velocità di Chiesa e la freschezza dei nuovi entrati per creare occasioni da gol. L’Ucraina, con una difesa attenta e ordinata, ha risposto colpo su colpo, mantenendo il gioco equilibrato. I tentativi dall’esterno e le combinazioni in area di rigore non sono riusciti a scardinare le difese avversarie.
Il match si è sviluppato con ritmi alti e fasi alterne: l’Italia ha mostrato maggior propositività con Chiesa, Barella e Frattesi che hanno sfiorato il vantaggio, mentre dall’altra parte, Donnarumma si è reso protagonista con una parata decisiva su un tiro da fuori area di Sudakov.
Il primo tempo si era chiuso senza reti, con l’Italia che aveva cercato di sfondare la resistenza ucraina attraverso le incursioni di Chiesa e le giocate di Barella, mentre l’Ucraina aveva dimostrato solidità difensiva e cercato di colpire in ripartenza.
Alla fine, la partita si è conclusa senza reti, con l’Italia che ha conquistato il prezioso punto per la qualificazione agli europei, mentre l’Ucraina ha mostrato carattere e determinazione, ma senza riuscire a superare l’ostacolo azzurro.