Un uomo è stato arrestato nelle scorse ore per aver strangolato la moglie: al momento si trova in ospedale, in quanto subito dopo l’aggressione alla consorte ha tentato di suicidarsi. È successo a Fano: a scoprire la coppia è stato uno dei figli, che attendeva entrambi a casa sua per cena.
Ennesimo femminicidio: l’uomo salvo dopo l’allarme dato da uno dei figli
In questi giorni di grande sgomento e rabbia pubblica per l’omicidio efferato di Giulia Cecchettin, un’altra donna viene uccisa in casa sua, dall’uomo con cui viveva. È accaduto nel quartiere Poderino di Fano, nelle Marche, e lo racconta il Corriere Adriatico. L’uomo, Angelo Sfuggiti dopo aver aggredito mortalmente la moglie Rita Talamelli – 66 anni – ha ingerito dei barbiturici. A salvarlo è stato il 112, chiamato dal figlio, che ha prestato i primi soccorsi: il corpo della madre è stato trovato in camera da letto e quello dell’uomo era poco lontano: era ancora cosciente. Per la donna non c’era più nulla da fare. L’uomo al momento è accusato di omicidio volontario. La dinamica dei fatti va ancora definitia, anche se potrebbe trovare un seme della violenza in una situazione familiare e quotidiana complessa dovuta alla malattia della donna.